Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] , siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di Urbano VI, vescovo di Bitonto (1382-83), poi di Trani (1383-90), infine, arcivescovo di Napoli (1390-1400), che restaurò la facciata del duomo e vi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] Ratta, che avevano il loro centro in Caserta e nel suo territorio. Alla morte del padre (1527) egli divenne marchese di Bitonto.
Al momento della invasione del Lautrec l'A. fu tra coloro che seguirono il partito francese (1528), così che non solo ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all'Inquisitore in seguito a una sua polemica con frate Antonio di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. Da varie accuse si difese presso il papa con ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] consigliere e cameriere maggiore. Ebbe poi incarichi di carattere politico-militare quali quello di castellano di Massa Lubrense, nel 1450, di Bitonto, dal 1453, di Monte Sant'Angelo, il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Rocca d'Evandro ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] avviato agli studi scientifici e letterari.
Lasciata la sua città natale, F. fu mandato a proseguire gli studi a Bitonto, dove si addottorò in filosofia e teologia. Per diversi anni insegnò nei conventi domenicani di Venosa, Foggia e Lucera ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] ) il L. fu influenzato dalla famiglia della madre, ricca di religiosi e religiose e fiera di un vescovo di Ruvo e Bitonto, P. Ferniani. Poiché il padre aveva in odio le scuole pubbliche del nuovo Regno, fu affidato dapprima alle pie maestre e ...
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Magistrato e storico del diritto (Napoli 1816 - ivi 1883), fratello di Filippo e Scipione; diede contributi alla storia del diritto, soprattutto nell'edizione di fonti meridionali. Opere principali: Del [...] del sec. XIII (1872); Gli statuti dei secoli XV e XVI intorno al governo municipale della città di Molfetta (1875); Le consuetudini delle città di Capua e di Aversa (1878); Gli statuti per il governo municipale di Bitonto e di Giovinazzo (1880). ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] credito a ciò che più tardi, nel 1548, un suo concittadino ed amico, anch'egli celebre predicatore, il vescovo francescano di Bitonto C. Musso, scriverà in una lettera nella quale farà allusione all'attività svolta per circa quarant'anni dal F. come ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] , f. 222). Per un altro beneficio, concessogli il 13 nov. 1536, v. Ibid., Reg. Vat. 1455, f. 155. Per l'elezione a vescovo di Bitonto, Ibid., Reg. Vat. 1705, ff. 534-41 e Arm. XLI, 11, f. 129; per i suoi eredi, si veda la conferma del testamento, del ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] , ultima data riferibile il pittore, che probabilmente moriva poco dopo. Senza data sono invece un S. Gregorio Magno nell'episcopio di Bitonto e una S. Caterina d'Alessandria nella chiesa di S. Maria di Nazareth a Barletta.
Questo è, sino ad oggi, il ...
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subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, l’apertura di un ipermercato è considerata...