PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] contributi, a tal punto da figurarne tra i maggiori esperti italiani. Nel 1916 dedicò a tali molluschi bivalvi il Saggio bibliografico sulle Rudiste un testo particolarmente apprezzato per gli utili indici analitici. Le ricerche di malacologia ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] l'apertura buccale, i centri nervosi cerebrali e alcuni organi di senso; tuttavia in alcuni Gasteropodi - soprattutto nei Bivalvi - si è persa la differenziazione cefalica: non presentano una testa né gli animali più primitivi, i Celenterati, né ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] locomozione, di forma tipica nei Monoplacofori, nei Poliplacofori e nei Gasteropodi; a forma di scure e fortemente compresso nei Bivalvi, cilindrico negli Scafopodi, mentre nei Cefalopodi è trasformato in un breve tubo, l’imbuto, che fa comunicare la ...
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(o acquacoltura) Coltura in acque dolci o marine di specie soggette alla pesca, mediante particolari tecniche di semina, allevamento e cattura. È arte antichissima, che risale ai Greci. Le principali forme [...] però sempre possibile, perché necessita di specie adattate alle condizioni ambientali locali del sito di allevamento. L’allevamento dei Bivalvi (ostriche, cozze e vongole) è di tipo estensivo, ma con rese da allevamento intensivo. Costituisce uno dei ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] provincia. Della fauna di tali periodi il D. studiò anche le Lucine, ponendo in evidenza la struttura di questi bivalvi fossili e definendo il loro valore cronologico che sino a quegli anni aveva suscitato molte controversie tra i paleontologi. I ...
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di Giorgio Bavestrello
Secondo lo sviluppo socioeconomico di una determinata area, inquinamento e prelievo di risorse hanno un impatto rilevante sulla biodiversità marina, agendo direttamente sulla dinamica [...] strumento di pesca che ha un impatto notevole sulle comunità bentoniche è la draga idraulica per la pesca dei bivalvi nei fondi sabbiosi. Quest’attività, che continuamente sconvolge l’integrità dei fondali fino a diversi centimetri di profondità, ha ...
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larve
Giuseppe M. Carpaneto
Animali in via di sviluppo
Moltissimi animali, al momento della nascita e nelle prime fasi dello sviluppo, assomigliano poco ai loro genitori. La forma del corpo, l’alimentazione [...] in alto e una corona di ciglia che le attraversa nel mezzo, come una cintura. I veliger sono invece le larve dei Molluschi Bivalvi (vongole, cozze) e già possiedono i due lobi che daranno origine ai lembi del mantello su cui si svilupperanno le valve ...
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stelle, gigli e cetrioli di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo della scogliera
Stelle, false stelle, ricci, cetrioli e gigli di mare sono i fantasiosi nomi con cui chiamiamo le diverse classi degli [...] Molluschi e usano le loro braccia, munite di ventose, per rovesciare i Gasteropodi o per aprire la conchiglia dei Bivalvi. L’apparato digerente si ramifica all’interno delle braccia e può essere tirato fuori per scaricare enzimi digestivi sul corpo ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] solo al Monte Argentario; esso, cioè, è rimasto confinato in terre preterziarie rimaste scoperte durante l'Eocene. Gli Unionidae sono bivalvi d'acqua dolce del tutto assenti a Celebes, non ostante siano quasi cosmopoliti: ora è noto che essi erano ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] dato vita ad ambienti diversi.
Con la direzione del Museo il G. si rivolse anche alla paleontologia. Studiò i bivalvi fossili del mesozoico e in particolare la famiglia delle rudiste, ampiamente trattate sotto l'aspetto descrittivo e sistematico da ...
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bivalvi
s. m. pl. [dall’agg. bivalve; lat. scient. Bivalvia]. – Classe di molluschi, detti anche lamellibranchi, acefali, pelecipodi, molto ricca di specie, tutte acquatiche, per lo più marine: hanno corpo compresso, ricoperto dal mantello,...
bivalve
agg. [comp. di bi- e valva]. – In zoologia, che ha due valve: conchiglia bivalve. In botanica, detto di frutto composto di due valve, come per es. alcune capsule e le silique.