I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] è spesso evocato durante i regni della dinastia comnena, i cui primi tre esponenti coprono quasi un secolo di storia bizantina (1081-1177). Al successore di Alessio I Comneno, Giovanni II Comneno (1118-1143), sono dedicati due encomi11. Ne scrive uno ...
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Comune della prov. di Cosenza (54,6 km2 con 918 ab. nel 2008, detti Papasideresi o Papasironi).
Il nome, di origine bizantina, accenna a una comunità religiosa basiliana dell’Alto Medioevo. ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a fianco del Filagato, di Leone, vescovo di Sinnada, che avrebbe dovuto portare avanti gli eventuali negoziati. Il drappello dei bizantini giunse a Roma alla fine del 996. È probabile che il Filagato non vi arrivasse direttamente o che comunque, dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] egli stesso nella ricerca alchemica. Secondo la tradizione, Stefano riveste un ruolo chiave nel trasmissione dell’alchimia dalla tradizione bizantina a quella araba. Nel Testamentum di Morieno, infatti, l’autore afferma di aver appreso la sua arte a ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] di basileus: ciascuno aspirava a diventare l'alfiere dell'ortodossia greca e a raccogliere attorno a sé tutte le forze bizantine. Già nel 1224 G. occupò Lesbo, Chio, Samo e costrinse il dinasta greco di Rodi, Leone Gabala, a riconoscerlo signore ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] San Giovanni in esametri". Viceversa una glossa dell'Etymologicum Magnum parlando dell'autore delle Dionisiache tace sulla Parafrasi. È evidente che le due fonti rispecchiano l'una la tradizione cristiana ...
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Il promotore dell'occupazione araba della Sicilia, rappresentato in modi diversi e contraddittorî dalle varie tradizioni latina, bizantina e musulmana, e variamente giudicato dagli stessi storici moderni. [...] egli, audacissimo tra i più ricchi ottimati siciliani e turmarca o capo militare di uno dei distretti della Sicilia bizantina, cospirasse con altri turmarchi contro il patrizio Gregora, che venne ucciso. L'imperatore Michele il Balbo inviò allora, a ...
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Metropolita della Chiesa bulgara (sec. 11º) legato al patriarca Michele Cerulario; mentre erano in corso trattative tra il pontefice Leone IX e la corte bizantina per la lotta contro i Normanni e l'unione [...] delle Chiese bizantina e romana, in una lettera (1053) al vescovo Giovanni di Trani rinnovò le critiche di Fozio alla Chiesa latina, venendo a ostacolare l'azione conciliatrice delle diplomazie. ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] nel 505. Il re Ilderico permetteva che si eleggesse ancora Bonifacio che, nel 525, poté convocare un sinodo.
Con la dominazione bizantina non cessarono le traversie della chiesa di Cartagine e africana in genere. Se il culto e la disciplina vennero ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] apicoltura, con cui si ottenevano miele (in assenza della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele, e la coltura dei bachi da seta, tecnica introdotta secondo le fonti a Costantinopoli nel ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...