CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , in Atti del III Conv. Naz. di Storia dell'Architett., 1938, Roma 1940, p. 223 ss. Architettura tardo-antica e bizantina: H. C. Butler, Ancient Architecture in Syria, Leida 1914; G. De Angelis d'Ossat, Romanità delle c. paleocristiane, Roma 1946 ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] dal lato di levante, sono del tempo di Marco Aurelio. Fuori della città sorsero più tardi, il monastero e la fortezza bizantina, occupando tuttavia pure essi aree già prima abitate.
La città non fu un centro di singolare ricchezza edilizia: costruita ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] alla parte superiore interna di ogni pezzo. Risalente, per questi esemplari, agli inizi del sec. 7° e a un'area di produzione bizantina, il tipo del seggio appare testimoniato già in uso, tra i secc. 5° e 6°, in ambito visigoto - grazie alle sedie ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] Akok, in Belleten, XIX, 1955, p. 309 ss. Sulla strada con colonne: K. O. Dalman, Arch. Anz., 1932, p. 233 ss. Sulla tomba bizantina: Belleten, III, 1939, p. 464; M. Akok - N. Pence, in Belleten, V, 1941, p. 617 ss.; cfr. A. M. Schneider, in Arch. Anz ...
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ADALIA
¿ B. Pace
Città dell'Asia Minore (turco Antalya), anticamente Attalea, fondata a metà del sec. II a. C. dal re Attalo II Filadelfo, colonia romana e capoluogo della Panfilia. Importante centro, [...] due archi scoperti nelle demolizioni della fortificazione presso Jenì Capù.
Fra i monumenti posteriori vanno ricordati la chiesa bizantina della Panaghìa, e un rilievo, forse d'arte macedone, con l'arcangelo Gabriele, donato dalla Missione italiana ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] anfiteatro il cui muro di circuito settentrionale è tuttora utilizzato dalle case del villaggio. Uno scavo d'emergenza dell'Eforia bizantina presso la chiesa dei SS. Dieci (1985) ha portato alla luce le fondazioni − assai distrutte − di un cuneo dell ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] . Giuseppe usa i nomi macedoni dei mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini dei mesi si diffuse sempre di più; ciò è evidente, ad esempio, dai mosaici che rappresentano i ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] sepoltura ed al sarcofago di Teodelinda nel Duomo di Monza, ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45-57; G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ai ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] artisticamente più vicini alle pitture cividalesi sono gli affreschi di S. Salvatore di Brescia, arte lombarda di ispirazione romano-bizantina. Fra le molte mani qui attive, il Torp crede di poterne riconoscere una o due presenti anche nel Tempietto ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...