Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] sia stato, fin dai tempi più antichi, sotto il controllo dello Stato: un monopolio del p. esisté nell'età romana e in quella bizantina; se n'era dubitato per l'età tolemaica, ma il P. Tebt. 709, del 159 a. C., ci ha fatto conoscere un funzionario ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] sue visite in città. Le lotte dinastiche all’interno dell’impero bizantino e la richiesta di aiuto fatta alla città di Venezia da dell’influenza irradiata da T., seconda città dell’impero bizantino, che aveva perso ormai molti dei suoi territori e ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] databili fra 215 e 216 a. C. con una lettera di Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati intrapresi in varie aree. Tutte e due le spedizioni americane hanno lavorato al cimitero reale di Bin Tepe, che si ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] Sayf al-Dawla, che costruì una vasta residenza suburbana, al-Halba, posta a km. 1 a O di Aleppo. Nonostante due occupazioni bizantine, nel 962 a opera di Niceforo Foca (incendio della Grande moschea) e nel 996 da parte di Giovanni Zimisce, A. divenne ...
Leggi Tutto
RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] assunto un atteggiamento di riserbo anche di fronte a reliquie provenienti da altri paesi. Solo nel sec. VI, dopo la conquista bizantina, ne aumenta l'afflusso.
I loculi con deposizione di reliquie sotto gli altari dei SS. Apostoli e dei SS. Cosma e ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] più antichi (basilica N) o furono costruite ex novo. Una chiesa a tre navate sorge a destra della via principale tra la porta bizantina e il ninfeo del IV secolo.
Sulla collina ad E della città, fuori il perimetro delle mura, fu costruito, forse al ...
Leggi Tutto
PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] della tradizione dell'Asia centrale, della Persia e dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due fasi edilizie dei complessi palaziali con le strutture difensive quanto le chiese di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] dotate di ninfei e bagni privati, con ricche decorazioni pavimentali, in uso nel VI secolo.
Alla nuova dominazione bizantina dalla metà del VI secolo va ricondotta un’opera di monumentalizzazione rivolta principalmente all’edilizia religiosa, con il ...
Leggi Tutto
CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] Il ch. è rifiutato da civiltà artistiche come quella egiziana, quella cinese e, poi, dalla pittura bizantina (ancora Elisabetta I d'Inghilterra, alla fine del Cinquecento, voleva espressamente esser dipinta assolutamente senza ombreggiature; esempio ...
Leggi Tutto
Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] evidentemente per contrastare un movimento franoso già in atto, del quale si hanno chiare testimonianze per l'epoca tardo-romana e bizantina.
Infatti la chiesa che venne ad inserirsi nel tempio nel V sec. a. C., aveva nella sua prima fase un'abside ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...