L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] 1043. Nonostante i molti legami con Bisanzio e con le aree della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa abbiano avuto un qualche riflesso nella Scandinavia dell’XI secolo, così ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] in quest’epoca una grande molteplicità di tipologie edilizie e una plastica architettonica unitaria di impronta bizantina, che venne ripresa anche nei primi monasteri privati degli aristocratici (Zselicszentjakab, fondato nel 1061, e certamente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] per la basilica di Chrysapha e per quella di Gerani. La regione conoscerà un nuovo, significativo sviluppo soltanto in epoca bizantina.
Bibliografia
F. Sirano, s.v. Laconia, in EAA, II Suppl. 1971-1994, III, 1995, pp. 235-49.
J. Motyka Sanders ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] s. Matteo, s. Giovanni Evangelista; la tecnica d'esecuzione è raffinata, paragonabile a quella d'altri lavori di matrice bizantina (croce-reliquiario di Namur, parte centrale della Pala d'oro di Venezia), databile all'11° secolo.Un altro reliquiario ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] di Clermont e di Saint-Cerneuf di Billom. Molti di questi resti rivelano un'influenza più o meno diretta dell'arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco a poco ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] fasi successive di questo grande complesso di costruzioni, nonostante le trasformazioni subite a causa di un'occupazione tarda, bizantina ed araba, grazie alle dediche datate delle colonne e dei portici che son venuti ad ornare successivamente le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] prive di corredo, tuttavia vi si possono trovare ancora gioielli o, più di rado, fibbie di cintura di tipo bizantino. Non è un caso che tale processo di romanizzazione, chiaramente testimoniato dal costume e dalle pratiche sepolcrali, risalga all ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] necropoli (soprattutto da due di queste) in S. comprendono oggetti molto disparati che vanno dall'epoca arcaica a quella bizantina.
Le più antiche ceramiche greche trovate in quantità nel santuario sono di eccellente fattura e risalgono al VII sec. a ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , mentre in alto sono per lo più il nome del personaggio e i ritratti imperiali, è già la grandiosità compositiva dell'arte bizantina, la sua non trita raffinatezza, la nobiltà degli schemi in cui essa tende a conchiudere le sue forme. E questo stile ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] e di descrizione dell'impressionismo ellenistico, all'antico dissidio fra testo e figura.
Tuttavia l'esistenza di un r. bizantino di pergamena (non soltanto la pergamena sostituì il papiro fra i materiali di scrittura nel Medioevo, ma la Legge ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...