Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] il poeta, saggista e traduttore T. Venclova.
Tra il 12° e il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza torri) al 14°-15° (con due o più torri) come ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] da contorni secchi, da colori vivi e piatti; alla fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di Palma ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] teorie del Colocci (di cui ci informa l'Allacci) che nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia, I, p. 3), che la divideva in settenari sdruccioli, senza rima, e ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di Schramm hanno confermato l'intuizione di Winterfeld sull'importanza delle poesie dedicate a Sergio III e all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio per l'evoluzione del concetto di renovatio. Per Schramm, E., in quanto profondamente legato alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ma molte sono anche le chiese a pianta centrale (S. Lars a Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine del 12° sec. (con i cistercensi: abbazia di Alvastra, nell ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] rivoluzionaria dell’Ucraina) con una pittura volta all’epicità dei contenuti e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in Ucraina di A. Exter, di K.S. Malevič,V.E ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] delle poesie paleoslave, di contenuto sacro, prive di rima e composte da versi di 12 sillabe, di evidente derivazione bizantina: dopo aver avuto una certa fioritura verso il 10° sec., tale sistema metrico andò dileguandosi nell’età successiva.
Le ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Peceneghi. Così indebolita e dilaniata dalle invasioni e dalle guerre, la Bulgaria agli inizi del 1019 cadde sotto il dominio bizantino a opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di Simeone in 4 temi. Dopo diverse insurrezioni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , che le successe, riprese la guerra coi Franchi per il dominio dell'Italia. Potrebbe darsi che proprio durante la guerra franco-bizantina, o poco dopo, qualcuno, in Francia o nell'Italia devota a Carlo Magno e al Papato, non esitasse a elaborare il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] centro di studi per mezzo del quale il metodo e i principi filologici - ereditati in parte dalla tradizione bizantina - dovevano venir trasmessi alle future generazioni di umanisti.
Queste attività erano m stretto rapporto con la famosa biblioteca ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...