Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] e commento, Firenze 1931; I primordi della tragedia, Salerno 1936; Eschilo, I, Tradizione e originalità, Firenze 1941; Poeti bizantini, I, Testi; II, Introduzione, traduzione e commento, 2 voll., Milano 1948; Aristofane. Le Commedie, ediz. crit. e ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] , Bibliografia di C. G., in Byzantion, XXIX-XXX (1959-60), pp. VII-X; nel citato numero monografico della Rivista di studi bizantini e neoellenici (1963), si veda alle pp. XXI s. la commemorazione del G. a opera di diversi studiosi. Vedi ancora: E ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la [...] parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina. Fra i numerosi commentarî è particolarmente degno di rilievo quello del neoplatonico Siriano. ...
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Filologo classico polacco (Cracovia 1905 - Varsavia 1977), professore nell'univ. di Varsavia (1937-67). Si occupò di letteratura greca e romana (Historia kultury starożytnej Grecji i Rzymu "Storia della [...] i jego współcześni, 1959; trad. it. Cicerone e la fine della repubblica romana, 1972; Scripta minora, 1967), bizantina e polacco-latina di epoca umanistico-rinascimentale (ed. critica delle opere retoriche e degli epigrammi di Filippo Bonaccorsi ...
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grecànici Minoranza linguistica che parla un dialetto neogreco, il grecanico. Le comunità g. sono oggi due, una in Calabria, fra il Mar Ionio e l'Aspromonte, e una in Puglia (Grecia salentina). L'origine [...] di queste comunità, un tempo più estese, è discussa: o un lascito della Magna Grecia o, più prob., un effetto della lunga presenza bizantina nell'Alto Medioevo. ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] ) e successivamente (1°-2° sec. d.C.) anche dalla scrittura. Lo i. sottoscritto (ᾳ, ῃ, ῳ) compare in avanzata età bizantina, posto in dimensione minore al di sotto della vocale principale.
Nella numerazione greca, un i. con apice in alto a destra (ι ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] ultimi giorni di vita, collaborando a quasi tutte le opere edite dall'Istituto (in partic. per le letterature greca, bizantina, neoellenica e umanistica) e infine come redattore-capo del Lessico Universale Italiano. A tali attività affiancò quella di ...
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Bizantinista (Huy 1881 - Bruxelles 1964). Fu docente nell'univ. e poi presidente dell'Istituto di filologia e storia orientale slava di Bruxelles. Esule all'inizio della seconda guerra mondiale, si stabilì [...] classe di lettere dell'Accademia reale belga, nonché della rivista Byzantion. Curò l'edizione di testi classici e medievali, si interessò all'epica bizantina, alla storia delle persecuzioni nell'impero romano. Socio straniero dei Lincei dal 1951. ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] . Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento degli studi storico-filologici in Italia, spaziando dalla civiltà classica e bizantina a quella romanza e germanica. Si dedicò alla mitologia comparata (Edipo e la mitologia comparata, 1867) e allo ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , a cura di A. Acconcia Longo et al., Roma 2012, pp. 245-250 (che ampliano e aggiornano E. Follieri, La filologia bizantina in Italia nel secolo XX, in La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del convegno… 1989, Roma ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...