EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] controversia con glt eretici occidentali, specie anglicani e calvinisti, e per la competenza nelle questioni aperte con la Chiesa bizantina, fu di nuovo inviato nel collegio di Napoli, per seguire ed assistere più da vicino nelle polemiche pubbliche ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] nelle diverse liturgie, specialmente in Oriente, una grande varietà di testi per la p. eucaristica (per es., per la liturgia bizantina: le anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In Occidente, invece, per circa un millennio vi è stata ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] .
Le valli sono invece i luoghi dove s'incontrano i siti abitativi che, in prevalenza, risalgono al periodo BAC e a quello romano-bizantino. Di gran lunga la più ricca in reperti archeologici è la Valle Ovest. Più a nord si entra nel settore di Beer ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Il cinquantennio postunitario (1861-1911)
Nel 1861 il contesto nazionale inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Impero romano d’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare il ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] di riaffermare l'autonomia della sua Chiesa da Roma, nonché la completa estraneità del territorio dell'ex Esarcato alla sovranità bizantina; al tempo stesso però L. sceglieva di sottrarre al controllo di Adriano I un individuo che, pur essendo alla ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] affresco, fine sec. 14°). Attributi generici di B. sono il rotolo, con il quale viene raffigurato costantemente nell'arte bizantina, oppure il libro, per es. nell'affresco del battistero di Parma (sec. 13°); spesso è accompagnato dall'iscrizione del ...
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BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] ; Pericope evangelica in lingua albanese del sec. XIV..., Grottaferrata 1930; Frammenti eucaristici antichissimi. Saggio di poesia sacra popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , per di più, era già montato in un reliquiario aureo in forma di croce gemmata, seppur di forme, più probabilmente, medio-bizantine.
Ma Ambrogio, oltre a creare la santità di Elena – da cui ancora sarebbero dipese le scelte degli a lui contemporanei ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] lo sviluppo.Se si esclude la particolare versione, a registri sovrapposti, del codice parigino dei Sacra Parallela, nel mondo bizantino non rimane alcuna attestazione del g. universale anteriore agli inizi del 10° secolo. Le pitture di S. Giovanni a ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] vestito di una lunga tunica, con una lancia o una spada in una mano e il globo crucisignato nell'altra. In ambito bizantino indossa di preferenza la clamide purpurea o il lóros della corte imperiale e impugna con la destra il labaro con il trisághion ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...