CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Efrem Siro, Sermones in Hebdomadam Sanctam, IV, 4; CSCO.SS Syri, CLXXXI, p. 27). La formula andò perpetuandosi nell'arte bizantina fino alla fine del Medioevo e anche oltre; nell'Occidente essa ebbe invece deboli echi, sia in forme vicine a quella ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] modello di quelle di Alessandria e di Nisibi, con annessa biblioteca. Il piano fallì per la morte di Agapito e l'invasione bizantina (Instit., Praef., i). Non sembra che si debba presupporre una residenza a Roma di C. nel 536, ma a Roma egli dovette ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] interesse dell'autore per Roma, per l'Italia o la Sicilia. Inoltre le ricerche più recenti hanno dimostrato che la tradizione bizantina dell'opera, rappresentata dal cod. Paris. gr. 1277 e dal cod. Vat. gr. 1768, in molti punti è da preferire alla ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] papa, due privilegi di conferma per i beni dell'abbazia. Ma quando, sotto il comando di Basilio Boioannes, le truppe bizantine presero in Puglia di nuovo il sopravvento sui ribelli guidati da Melo, A. non esitò, insieme col fratello Pandolfo, nuovo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in assenza di Belisario, Totila riuscì a impossessarsi di Roma facendo demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 550 Totila, dopo 6 mesi di assedio, si stabilì a Roma ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] eccezionalmente) in argento e sospese al documento mediante fili di seta o di canapa, furono adoperate largamente dalle cancellerie bizantina, imperiale d’Occidente e pontificia.
Nella diplomatica pontificia si dà il generico nome di b. a tutti i ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dal fatto che i soli vescovi presenti a Roma nel 595 fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] continua di scambi culturali e artistici. Egli era interessato a raccogliere soprattutto reliquie e opere di arte romana, bizantina e orientale, o che comunque costituissero esemplari unici: nel 1354 riuscì a entrare in possesso, ad Aquileia, di ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma 1947 (riprod. anast. 1982).
S. Borsari, Federico II e l'Oriente bizantino, "Rivista Storica Italiana", 63, 1951, pp. 279-291.
M. Roncaglia, Les Frères Mineurs et l'Église grecque orthodoxe au XIIIe ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] sull'altare anche altri oggetti, come per es. reliquiari e candelabri. È significativo in proposito che già nell'arte bizantina dei secc. 5° e 6° si trovino, nella combinazione della croce con il candelabro, anticipazioni formali del piede di ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...