Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] devono essere stati causati ai monumenti da un terremoto, forse quello del 375 d. C., successivamente al quale povere costruzioni bizantine si sono sovrapposte allo strato romano.
Tre sono le zone in cui si divide la città antica: l'Acrocorinto; la ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] IV, 5, 1966-1969, pp. 57-103; C. Buras, ΒυζαντινὲϚ ᾽ΑναγεννήσειϚ ϰαὶ ἠ ἀϱχιτεϰτονιϰ`η τοῦ 11ου ϰαὶ 12ου αἰώνα [Rinascenze bizantine e l'architettura dei secc. 11° e 12°], ivi, pp. 247-274; M. Chatzidakis, Aspects de la peinture murale du XIIIe siècle ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] solo sotto la potente dinastia Kārkota (622-856) che l'arte Gupta, combinata però con elementi tardo-romano-siriaci, bizantini e persino con influssi cinesi, penetrò decisamente nel paese. (Data la stretta connessione delle tipologie, se ne segue qui ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] che colei che li indossava fosse di rango reale.I loro modelli non sono ravvisabili tanto nell'oreficeria merovingia quanto in quella bizantina, essendo di fatto individuabili, per es., in opere come il mosaico di S. Vitale a Ravenna (sec. 6°), ove l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] rivolta verso la Mecca) è risolta in un’abside: questa è la traccia più evidente di un’eredità bizantina che sin dagli inizi aveva influito sulla formazione dell’architettura ottomana. Altra importante moschea ottomana che scandisce il paesaggio ...
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GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] di notizie fantastiche. Ciononostante questa compilazione è una fonte di primaria importanza per la ricostruzione archeologica della Costantinopoli bizantina. Se a ciò si aggiunge che in questi ultimi anni, dopo gli incendî del 1918, sono stati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] il XIV secolo (in modo particolare dopo la sconfitta subita dai Mongoli nel 1380); il moltiplicarsi delle botteghe, l’entrata di artisti bizantini (tra i più importanti, Teofane il Greco, giunto a M. nel 1395) e l’importazione di icone fecero sì che ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] nel 1960 in via Manzoni, e nel 1962 sotto il fondo stradale della salita di Sangiuliano.
Della grande necropoli romana e bizantina che si stendeva a NO di piazza Stesicoro sono venuti in luce altri due tratti che integrano le precedenti scoperte di ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino all'anfiteatro, conteneva la sepoltura del vescovo bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione tarda, ed un santuario neopunico del ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] 'attico dell'Arco di Costantino), raggiunge effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di Settimio Severo a Leptis e diviene norma fondamentale di una concezione stilistica nuova nella tarda antichità, trovando poi la continuazione in età bizantina. ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...