EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] periodo ellenistico e modificato poi in età romana; altri edifici (chiese e case) attestano l'importanza della città nell'epoca bizantina.
Bibl.: A. Conze, Reise auf d. Inseln d. Thrakischen Meeres, Hannover 1860, p. 247 ss.; C. Frederich, in Athen ...
Leggi Tutto
ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] del secondo muro.
La città conservò una certa importanza in età romana (coniò monete d'argento e di bronzo) e bizantina: in questo ultimo periodo fu sede episcopale e ad esso risalgono numerose costruzioni di chiese e monasteri ancora esistenti sia ...
Leggi Tutto
Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] dato resti di case romane con pavimenti musivi (I sec. d. C.); tutta la penisola è stata fortificata in età tardoromana e bizantina ed è stata centro del sistema difensivo del Garda.
Bibl.: G. Orti Manara, La penisola di S. sul Lago di Garda, Verona ...
Leggi Tutto
Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido lasciò il governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio di Alberico (897-924 ca.), nel 10° sec. nessun duca riuscì a mantenere a lungo il ...
Leggi Tutto
(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] la basilica dedicata da Giulia Domna Augusta e una ricca domus con mosaici policromi. Sono emerse anche ampie tracce della fase bizantina (area di culto cristiano presso il Petit Sérail, con arredi in alabastro e bronzo, mosaici), il torrione di un ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Montanari, Introduzione ai problemi relativi alle necropoli di età romana di Ravenna e Classe, in XXXV Corso d'Arte Ravennate Bizantina, ivi 1988, pp. 237-42; L. Malnati, La città romana: Mutina, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp ...
Leggi Tutto
NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] sia in greco che in copto o nel poco conosciuto (e ora più studiato) nubiano antico. Una nuova provincia dell'arte bizantina si è profilata così, soprattutto ben testimoniata in varie forme a Faras. Recenti scavi a Qaṣr ‛Ibrīm hanno mostrato che il ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] esemplari con foglie dentellate a traforo sono reimpiegati a S. Maria in Cosmedin e a S. Saba.Nel quadro dell'influsso bizantino, determinante a R. dalla tarda età teodoriciana alla fine del sec. 6°, va considerata anche la fortuna dell'opus sectile ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] illuminato il quadro degli sviluppi della civiltà e dell'arte egiziana dalle origini all'età greco-romana e bizantina. Ma specialmente importante è il contemporaneo disvelarsi di nuove civiltà nell'Asia Anteriore, attraverso gli scavi intrapresi in ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] la mancanza di quella regolarità estesa, in grande scala, che era un carattere proprio delle città classiche e, in parte, bizantine, ma anche l'assenza di piazze e di elementi di spicco nel tessuto urbano. Quello che aveva formato il cuore delle ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...