Bizantinista (Piacenza 1918 - Milano 1979); prof. di filologia bizantina (1955), poi di letteratura greca (1973) nell'università Cattolica di Milano. Ha pubblicato testi (De Thematibus di Costantino Porfirogenito, [...] 1952; Scholia vetera in Hesiodi carmina, 1955; i Panegirici epici di Giorgio di Pisidia, 1959), ricerche su umanisti (Leonzio Pilato tra Petrarca e Boccaccio, 1964; Martino Segono di Novi Brdo, vescovo ...
Leggi Tutto
Bizantinista e albanista (Contessa Entellina 1905 - Roma 1985); prof. di filologia bizantina e incaricato di lingua e letteratura albanese presso l'univ. di Padova, dal 1961 ha diretto l'Istituto di studî [...] e neoellenici presso l'univ. di Roma. Tra le sue innumerevoli opere di filologia e storia bizantina, si segnalano: Le epistole di Barlaam Calabro (1954); La cronaca dei Tocco di Cefalonia (1975); la raccolta Analecta hymnica Graeca e codicibus ...
Leggi Tutto
Dal nome ῾Ρωμαῖος con cui si chiamarono i Greci in età bizantina, in quanto abitatori dell’Impero Romano d’Oriente, e poi nelle età successive (gr. mod. ῾Ρωμιός), si dice in riferimento alla storia, alla [...] cultura, alla lingua o ai dialetti neogreci ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Kürnach, Baviera, 1856 - Monaco di Baviera 1909), prof. di filologia bizantina e neogreca nell'univ. di Monaco (dal 1892). Con la sua Geschichte der byzantinischen Literatur (1891) fece [...] della bizantinistica una disciplina a sé. Pubblicò numerose monografie e articoli sul mondo bizantino e fondò la Byzantinische Zeitschrift (1892). ...
Leggi Tutto
Filologo greco (n. Chanià, Creta, 1907 - m. 1978), ha insegnato filologia classica e bizantina nelle università di Atene, Pavia, Monaco e soprattutto Salonicco. Fra le sue ricerche vanno segnalate: Voruntersuchungen [...] zu einer Grammatik der Papyri (1938); Zum Papyrus der Διηγήσεις zu Gedichten des Kallimachos (1939); ᾿Απὸ τὸ λεξιλόγιον τῶν ῾Ελλήνων τῆς Καλαβρίας ("Dal lessico dei Greci della Calabria", 1939); Das Griechische ...
Leggi Tutto
Bizantinista tedesco (Kleinwallstadt, Baviera, 1891 - Monaco di Baviera 1968), professore (1931-1959) di filologia bizantina e neogreca all'università di Monaco; ha rivolto la propria attività alla diplomatica [...] , la storia e le idee politiche del mondo bizantino: ha diretto dal 1928 la Byzantinische Zeitschrift. Tra le sue opere si ricordano: Beiträge zur Geschichte der byzantinischen Finanzverwaltung (1927); Regesten der Kaiserurkunden des oströmischen ...
Leggi Tutto
Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] 1º fascicolo del 1º vol. (1915). Fu collaboratore dell'Enciclopedia Italiana, direttore dal 1931 degli Studî bizantini e neoellenici; portò copiosi e importanti contributi ai varî rami della bizantinologia: letteratura, metrica, epigrafia, ecc.; gli ...
Leggi Tutto
Filologo romeno (n. Bucarest 1856 - m. presso Abingdon 1939). Esule dal 1885 in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingue slave e civiltà bizantina a Oxford; presidente della Folklore Society e rabbino della [...] comunità israelitica londinese, continuò a pubblicare, come in patria, studî di letteratura romena antica e di tradizioni popolari comparate. Scrisse: Literatura populară română (1883); Chrestomaţsie română ...
Leggi Tutto
Settima lettera dell’alfabeto greco (η, Η) Indica il suono èe, lungo e aperto, nel sistema vocalico del greco antico. Nella pronuncia bizantina e quindi nel greco moderno, il suono è passato a i (fenomeno [...] dell’ itacismo).
Nella numerazione greca dal 4° sec. a.C., η con apice in alto a destra era simbolo del numero 8, con apice in basso a sinistra dell’8000.
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, η in ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...