Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] 1960, p. VII; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, Torino 1980, p. 154.
32 G. Arnaldi, Alle origini del potere temporale dei ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Sources. An Annotated Survey, Aldershot 2001, pp. 4-5.
98 Ivi, pp. 25-28, con cautela.
99 M. della Valle, Croce, area bizantina, cit., in partic. pp. 553-556
100 Di recente L. Travaini, La croce sulle monete da Costantino alla fine del Medievo, in La ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] metà del sec. 8°, senza soluzione di continuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia e soprattutto all'Armenia, la C. non fu occupata dagli Arabi, ma ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] al cattolicesimo B., forse per mezzo del Petrarca, ottenne il vescovado di Gerace; ebbe poi una missione presso l'imperatrice bizantina reggente, Anna di Savoia, allo scopo di raggiungere l'unione delle Chiese: progetto che fallì con il trionfo di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di tale tecnica, certo già nota in Siria e nell'Egitto fatimide, ma qui applicata sulla base di probabili influssi bizantini.Eseguito per il principe artuqide Rukn al-Dawla Dawūd (1108-1145), signore della regione di Mossul, esso si distingue ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Torino, Bibl. Naz., O.IV.20) deriva chiaramente dal tipo orientale, in linea di massima più diffuso peraltro nell'arte bizantina. Un'altra immagine di a. risale al periodo post-crociata e compare nel mosaico della cupola della Santa Sofia a Salonicco ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Giustiniani, XXXV, già 465), che illustrano il Vangelo, gli Atti e l'Apocalisse con figure inserite nel testo. Nell'Oriente bizantino, a partire dal sec. 11°, i Vangeli vennero spesso uniti ai Salmi in un unico manoscritto, che in tal modo conteneva ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] degli Albanesi e sono state autorizzate da Pio XI, con la bolla Apostolica Sedes del 26 ottobre 1937, a seguire il rito bizantino-greco. L’eparca ha il rango di vescovo e le parrocchie sono quindici. Esse fanno parte dei seguenti comuni: Piana degli ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dell'Hortus deliciarum. In altri casi Giovanni indossa un corto mantello di pelo sull'esomide: così a c. 186v di un tetravangelo bizantino del sec. 13° (Parigi, BN, gr. 54) e nel mosaico del battistero di S. Marco a Venezia. Il Battista è altrimenti ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] dalla Chiesa di Roma in Sicilia e in Calabria e che eliminava l'obbligo di vendere il grano all'esercito bizantino ad un prezzo politico stabilito dalle autorità imperiali, provvedimenti quanto mai preziosi per Roma considerando che la maggior parte ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...