Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] prodotta ex novo in Occidente nella prima metà del secolo. Le due sezioni note rispettivamente come 'interpolazione bizantina' e 'interpolazione antisveva' fanno pensare ad ambienti degli Ordini mendicanti. La propaganda politica vi è infatti ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] nelle rappresentazioni della comunione degli apostoli e inoltre sugli epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso del Medioevo bizantino il f. cambiò forma, diventando, da circolare, dapprima quadrato e quindi quadrilobato (per es. il f. del 1497 ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] s.; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, p. 344; A. Carile, Agnello storico, ibid., pp. 373 s. ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] il clero immorale.
A. fece allora redigere un editto, chiamato, con un termine mutuato dalla legislazione imperiale bizantina, phytacium e, mentre il popolo tumultuava minaccioso, costrinse gli appartenenti a tutti gli ordini della Chiesa milanese a ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sia dalla superstiziosa iconodulia, in Occidente non erano seguite vere controversie, ma nell'824, sollecitato da una ambasceria bizantina, Ludovico il Pio volle che la Chiesa franca ribadisse le proprie posizioni. Questo fu puntualmente eseguito dal ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] di 1 Cor. 15, 10.In quanto martire, P. sostiene, con le mani velate, la corona triumphalis in molti monumenti paleocristiani, bizantini e medievali, ma il martirio è anche espresso dalla spada, che - dopo essere apparsa come attributo di P. in una ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] l'opposizione di Eugenio IV, che, prima a Ferrara e poi a Firenze, aveva iniziato e continuato le trattative con la Chiesa bizantina, culminate poi nel decreto d'unione del 5 luglio del 1439; nell'opinione dell'A. si confermò allora sempre più il ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] allo scopo di vanificare le tendenze conciliariste e antipapali dell’assise basiliense, dall’altro per conseguire la riunione della Chiesa bizantina con quella di Roma.
Il 26 dicembre 1441, quando giunse la notizia della morte a Milano del signore di ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] , costantemente avversata in Occidente, continuò a esser seguita a Bisanzio, nei paesi islamici e in Cina: dall'abitudine bizantina di avere gli eunuchi come guardiani di ginecei, l'islamismo mutuò la tradizione secondo cui essi erano preposti alla ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] 34, 1980, pp. 135-144.
Agnellus of Ravenna (Arethusa Monographs, 8), Buffalo 1981 (rec.: K. Zelzer, JÖByz 34, 1984, pp. 294-295).
A. Vasina, Clero e chiese in Agnello ravennate, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 31, 1984, pp. 541-557. ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...