Re dei Visigoti di Spagna (m. 621), successore di Gundemaro (612); dopo aver ridotto all'obbedienza i ribelli guasconi e asturiani, iniziò la fortunata riscossa militare visigota contro i Bizantini (615) [...] e la persecuzione contro gli Ebrei. Si dilettò di scienza e d'arte; di lui ci restano epistole (una in versi, sull'eclisse) e la Vita Desiderii episcopi viennensis ...
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ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] linea di confine coi Longobardi, col titolo di topoterete della regione di Melfi.
Resosi conto del malcontento diffuso contro i Bizantini, nel 1041, col pretesto d'un viaggo a Roma, si recò presso i mercenari normanni, che avevano anch'essi, intanto ...
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Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] del partito militare e nazionale longobardo, capeggiato dal fratello Astolfo, che lo spinse infine a riprendere la guerra contro i Bizantini. Nel 748-49 invase la Pentapoli e assediò Perugia. Ma l'intervento di papa Zaccaria lo fece desistere dall ...
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Figlio (m. 961 circa) di Landolfo I, successe al padre (943), con il fratello Atenolfo III. Concepiti grandi disegni di conquista nel Mezzogiorno, e cacciato il fratello, lottò contro i Bizantini (955), [...] ma all'ultimo fu costretto a ripiegare ...
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Nacque nel Friuli (m. 640 o 641) dalla famiglia del duca Gisulfo; il re longobardo Agilulfo lo designò (594) successore di Zottone, fondatore del ducato di Benevento. Consolidò il suo stato lottando contro [...] i Bizantini: occupò Capua e s'impadronì di gran parte della Campania e dell'Abruzzo meridionale. Dopo la tregua intervenuta tra Longobardi e Bizantini (589), A. s'impadronì ancora di Salerno (dopo il 626). ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] ai μονόστιχα di Gregorio di Nazianzo. A Z. è attribuito in alcuni manoscritti e da J. A. H. Tittmann un lessico bizantino databile piuttosto al sec. 13º. La maggior parte dei manoscritti tramandano l'opera anonima, altri l'ascrivono a monaci di nome ...
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Parente del duca di Napoli, fu creato duca nel 1096 dagli Amalfitani che, essendo stati privati della loro indipendenza dai Normanni, cercavano in ogni modo di ribellarsi. Tentò d'appoggiarsi ai Bizantini [...] (e n'ebbe il titolo di Sebaste), ma nel 1100 la città fu nuovamente sopraffatta dai Normanni ...
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Monaco greco (secc. 13º-14º), ambasciatore di Bisanzio a Venezia (1296); autore di una Ψηϕοϕορία κατ' ᾿Ινδούς ("Aritmetica secondo gli Indiani"), sotto l'influenza della scuola di Baghdād, introdusse tra [...] i Bizantini anche varî metodi di calcolo. È anche noto per traduzioni greche di classici latini, per opere di commento, e soprattutto come autore della raccolta di epigrammi greci, chiamata dai filologi Antologia Planudea. ...
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Hòsios Lukàs (gr. ῞Οσιος Λουκᾶς) Monastero alle falde del Monte Elicona, a SO di Levadia, presso l’acropoli della città focese di Stiride (oggi Stiri); è il meglio conservato dei monumenti bizantini greci, [...] fondato alla fine del 10° sec. dall’eremita s. Luca, ivi sepolto. Cinto di mura, ha pianta trapezoidale; al centro del vasto cortile, intorno al quale sono le celle e gli spazi accessori, si trovano le ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] , passò nel 7° sec. ai Longobardi di Benevento. Tornato in potere dei Bizantini (899), con la divisione del ducato beneventano fu tenuto dai principi di Salerno. Primo conte di C. fu Goffredo d’Altavilla, nipote di Roberto il Guiscardo, il quale ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...