Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ); è rappresentato come una testa mostruosa posta sulle onde raccolte a montagna, abitate da uccelli e pesci, in una serie di ottateuchi bizantini dal sec. 11° in poi e in due bibbie catalane, quella di Roda (ora a Parigi, BN, lat. 6, c. 6) e ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] e terme, erano ormai divenuti desueti.Il p. è usualmente a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso del puteale cilindrico e rifinito in favore di una semplice margella ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] di Bēl venne trasformato in cittadella nell'epoca dei Selgiuchidi (1132-33). La cella (?) del tempio, che nel periodo bizantino ospitò una chiesa, fu trasformata in moschea. Anche il castello Qalat Ibn Maan eretto sulla collina sovrastante P. data ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , in Atti del III Conv. Naz. di Storia dell'Architett., 1938, Roma 1940, p. 223 ss. Architettura tardo-antica e bizantina: H. C. Butler, Ancient Architecture in Syria, Leida 1914; G. De Angelis d'Ossat, Romanità delle c. paleocristiane, Roma 1946 ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] l'uso del d. e ne impoveriscono le forme e i tipi; lo ritroveremo, ricco di smalti e pietre, con le imperatrici bizantine.
Bibl.: Steininger, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, cc. 2109-50, s. v. Haartracht e Haarschmuck; pei singoli gruppi di oreficerie ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] cinta muraria e furono costruiti l'ippodromo e numerosi monumenti pubblici.Dalla seconda metà del sec. 6° i territori dell'impero bizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave. Nel 548 le tribù degli Anti e degli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] pezzi da gioco, una scodella di bronzo di origine celtica, una scodella copta, una quantità di piatti d’argento bizantini, una bottiglia di ceramica di fattura locale. Una borsa decorata contenente 37 tremisses merovingi d’oro ha consentito di datare ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] puniche a siluro di età ellenistica, frammenti di pseudo-aretina e di sigillata C e D, numerosissimi cocci bizantini ed arabi acromi, nonchè frammenti di lucerne paleocristiane del noto tipo nordafricano a foglia in argilla rossa.
Bibl.: Hülsen ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] prezioso è il gruppo di medaglioni d'oro e d'argento costantiniani; oltre alle monete, importante è la collezione di sigilli bizantini in parte donati da Mr. Shaw e che ora conta circa 7.000 pezzi.
Bibl.: J. S. Thacher, The Dumbarton Oaks ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] Nè la preistoria e l'epoca classica posero un limite alla sua attività: ché molti furono i monumenti e gli oggetti medievali, bizantini da lui illustrati in Sicilia e in Calabria. Membro dei Lincei dal 1896 e di molte altre accademie, nel 1924 venne ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...