(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] .
Medioevo ed età moderna
Passata sotto l’amministrazione di Bisanzio, nel 654 R. fu occupata dagli Arabi, ma i Bizantini la ripresero ben presto e ne mantennero il possesso finché, caduta Costantinopoli in potere dei Latini (1204), il governatore ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] si snoda nell'arco di poco più di un secolo e mezzo, tra l'occupazione da parte dei Vandali di Genserico (439), la riconquista bizantina di Belisario (533) e infine la conquista da parte degli Arabi, avvenuta tra il 695 e il 698. La presa di C. e il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Basilica di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532-537 d.C.): il setto murario, con aperture (come nella Basilica di Massenzio) o ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] (la cui sede fu stabilita a Peć, nel Kosovo), uniformò l’organizzazione della corte (uffici, ranghi e titoli) ai modelli bizantini e rafforzò l’unità e l’autorità del governo con un corpus di 200 articoli – il Codice di Dušan – che conciliava ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] dai Cartaginesi nel 238 a.C., occupata dai Romani dal sec. 3° a.C. al 4° d.C., probabilmente devastata dai Bizantini (sec. 6°), la città ebbe un notevole sviluppo urbano e commerciale durante la lunga dominazione musulmana (secc. 8°-15°), interrotta ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] quale si elevano il forte turco ed un quartiere moderno, le cui fondazioni si incuneano profondamente negli strati ellenistici e bizantini (peraltro assai poco importanti) della città antica. L'altura domina il porto, ed ai suoi piedi sui versanti ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] alcune camerette di età sicula; l'identificazione è confermata da due grandi candelabri eptalicni incisi su due pennacchi di arcosolio. Due piccoli cimiteri bizantini sono situati l'uno sotto la necropoli sicula a S-E di N., l'altro a 4 km a S-O di N ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] colonizzata da Atene cui rimase legata anche in seguito, nella lotta tra i principi ellenistici. Cadde sotto Roma e poi fu dei Bizantini. Nei sec. 9° e 10° fu più volte occupata dagli Arabi; dopo la 4ª crociata (1204), assegnata a Venezia, fu data in ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] dal 1924 al 1929, in Tebe e in altre località. Su questi scavi e su molti altri argomenti di arte cristiana e bizantina ha scritto una lunga serie di articoli e di studî in varie riviste greche, francesi e tedesche.
Tra le opere maggiori vanno ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] . 6°, con vicenda analoga a quella ipotizzata da Fiocco (1955) per la patera di Arten, quivi portata da un condottiero bizantino preposto al castello sorto a difesa di Feltre, quale preda bellica dei Vandali di Geilamiro.Un'ulteriore serie di sedici ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...