LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] alla ricerca della stabilità interna, non si avventurò in alcuna campagna e condusse una politica di buoni rapporti sia con i Bizantini sia con Roma. In quest'ottica deve essere interpretato l'ordine impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] barese Melo fra il 1009 e il 1018, che si propagò anche ad altre città pugliesi.
I Normanni
La dominazione bizantina cessò tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel 1085 il figlio Boemondo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in assenza di Belisario, Totila riuscì a impossessarsi di Roma facendo demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 550 Totila, dopo 6 mesi di assedio, si stabilì a Roma ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , ma da alcuni ora ritenute dell'epoca di Giustiniano (secondo altri invece sarebbero dell'epoca degli Acciaiuoli).
D'età propriamente bizantina (dal sec. IX alla fine del XII) sussiste, nella città e nei dintorni, una serie di chiese per lo più ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] in Scritti Mancaleoni, Sassari 1938, pp. 111 ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il creditore agisca donationis causa. In Eperōtēsis kaì anteperōtēsis, in Studi Bonolis, I (1942), pp ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a martyria e battisteri) si ha con l’innesto della cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’area bizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione di gallerie sopra le navate laterali (matronei), gallerie che possono ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle milizie e del governo. I Bizantini conservarono alla città (che in quel periodo cominciò a chiamarsi Papia) l’acquisita importanza, accresciutasi con la fondazione (4 ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] -‛Assāl und ihr Schrifttum, in Orientalia, I, Roma 1932, pp. 34-56, 129-148, 193-204; C. A. Nallino, Libri giuridici bizantini in versioni arabe cristiane dei secoli XII-XIII, in Rendic. R. Acc. Lincei, classe sc. mor., s. 6ª, I (1925), specialmente ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] interesse dell'autore per Roma, per l'Italia o la Sicilia. Inoltre le ricerche più recenti hanno dimostrato che la tradizione bizantina dell'opera, rappresentata dal cod. Paris. gr. 1277 e dal cod. Vat. gr. 1768, in molti punti è da preferire alla ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] rotto definitivamente. La lotta fu riportata di colpo in Asia, dove L. riuscì ad attrarre nell'orbita dell'alleanza bizantina il khān dei Chazari, una cui figliuola sposò il principe ereditario Costantino. Gli Arabi furono gradatamente respinti dall ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...