Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] centrale del sec. 6°, nonché del c.d. palazzo vescovile. Sono inoltre visibili i resti delle mura perimetrali della fortezza bizantina e del castello del 1367. Sul sito è stato costruito un museo per raccogliere i reperti archeologici dell'A. antica ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] ager) percorso dalla via Traiana e dalla Mulis vectabilis. In età barbarica l'insediamento attraversò una fase di decadenza; saccheggiata dai Bizantini nei sec. 11° e 12°, libero comune fino al 1317, B. passò poi di signoria in signoria e dopo il ...
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Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] ai Romani (262 a.C.), fu riconosciuta civitas sine foedere libera et immunis. Passata sotto il dominio dei Vandali, dei Bizantini e degli Arabi, fiorì con gli Svevi e Federico II vi fece costruire il castello dal quale è dominata. Dagli Aragonesi ...
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Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso [...] . a.C.) e municipio (1° sec. a.C.); contesa durante le guerre civili, fu importante piazzaforte dei Goti nella guerra con i Bizantini (535-53) e occupata dai Longobardi dal 575 al 625 e dal 728 al 774, quando fu compresa nella donazione di Carlomagno ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul mare. Sotto l’imperatore Claudio divenne semplice colonia.
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò a questi ultimi, sotto il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] da Ricimero e Maggioriano.
Caduto l’Impero d’occidente, P. fu ancora importante per attività commerciale con i Goti, i Bizantini e dal 570 sotto i re longobardi, che ne promossero altresì, coi frequenti privilegi a chiese e a monasteri, lo sviluppo ...
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(gr. Σαμοϑράκη) Isola della Grecia (178 km2 con 2723 ab. nel 2001), nella parte settentrionale del Mar Egeo, di fronte alla costa macedone, nel nomo dell’Hèvros. La dorsale montuosa che la percorre lungo [...] poi in potere dei Macedoni e in seguito fu contesa tra le varie dinastie ellenistiche; dopo il predominio romano passò ai Bizantini, successivamente ai Gattilusio di Genova (1530), infine ai Turchi; nel 1912 è tornata alla Grecia.
S. era celebre nell ...
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(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] al comes Pierius, che vi fece costruire un palazzo, di cui restano imponenti rovine. L’isola passò poi a far parte dei domini bizantini. Gli Slavi vi comparvero nel corso del 7° secolo. Dal 1333 sino al 1808 fece parte della Repubblica di Ragusa e vi ...
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(o Mỳkonos, gr. Μύκονος) Isola della Grecia (75 km2), nell’arcipelago delle isole Cicladi, a SE di Tino, dalla quale la divide il Canale di M. (profondità massima 200 m), chiuso, alla sua estremità occidentale, [...] 2ª lega navale attica (378-377) e, in età ellenistica, della lega dei Nesioti. Dopo il periodo romano fu in possesso dei Bizantini, quindi dei Veneziani (sino al 1537) e dei Turchi sino al 1821 (eccetto il periodo 1770-74, in cui appartenne ai Russi ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] nell’ultimo periodo dell’Impero romano, la regione ebbe qualche sollievo con Teodorico (494-526), prima di passare ai Bizantini (guerra gotica: 535-553). L’invasione dei Longobardi ne spezzò l’unità, strappandole il Cosentino, annesso al ducato di ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...