Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo ...
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Nome dato dai bizantini ai due governatorati militari in cui raggrupparono, alla fine del 6° sec. d.C., i territori dell'Impero situati in Italia e in Africa a causa della continua pressione rispettivamente [...] dei longobardi e delle tribù berbere. Comandati da un esarca (gr. "comandante"), l'e. d'Italia - con sede a Ravenna - resistette fino alla metà dell'8° sec., l'e. d'Africa fino all'invasione araba del ...
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Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] ufficiale della Corona. Nel 12° sec. sostituì il siniscalco nelle attribuzioni militari; dal 14° al 17° sec., esercitò la propria giurisdizione sui militari e su tutto quanto si riferiva alla guerra in ...
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Zar (m. 1280) dei Bulgari, detto dai Bizantini Lachanàs (gr. Λαχανᾶς). Sconfisse e uccise lo zar Costantino Asen e i boiari si sollevarono e lo proclamarono zar. con questo atto si aprì in Bulgaria un [...] periodo di guerre civili, di cui approfittò l'imperatore di Oriente MicheleVIII per contrapporre a I. Giovanni III Asen. I. con l'aiuto dei Tatari costrinse Giovanni III alla fuga, ma fu a sua volta rovesciato ...
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Eletto da gruppi di Goti non ancora debellati dai Bizantini a successore di Vitige (540), ebbe il comando per un anno; ucciso, ebbe come successore il nipote Totila dopo un breve governo di Erarico. ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] della Puglia" (Delogu, 1979, p. 180), dove si svolsero le assemblee e i sinodi più importanti. Fu, accanto a Venosa, Troia e Salerno, una delle quattro "ducales urbes" (Alessandro di Telese, 1991, I, 1, ...
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Notabile barese (m. Bamberga 1020). A capo di un movimento aristocratico mirante a cacciare i Bizantini dalla Puglia, ottenne una prima vittoria a Bitetto (1009), provocando così l'insurrezione generale [...] del paese. Ma dopo la resa di Bari ai Bizantini, fuggì ad Ascoli di Puglia e quindi in Germania, per ottenere l'appoggio di Enrico II, dal quale fu creato duca di Puglia. Con schiere di Normanni ottenne nuovi successi (1017), finché fu sconfitto a ...
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. Villa nei pressi di Washington (S.U.), sede del centro di studî bizantini dell'università Harvard (Cambridge Mass.), nella quale fu ospitata la conferenza internazionale preparatoria sulla sicurezza [...] internazionale postbellica (agosto-ottobre 1944) per dar vita alla organizzazione internazionale delle Nazioni Unite. Alla prima fase della conferenza parteciparono (21 agosto-28 settembre 1944) gli Stati ...
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Cronista bizantino (fine del sec. 13º - primi decennî del 14º); scrisse in 9564 versi (trimetri bizantini) una cronaca dell'Impero da Giulio Cesare alla riconquista di Costantinopoli da parte di Michele [...] VIII Paleologo (1261) ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...