GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] II (695), alla quale seguì poco dopo quella dell'usurpatore Leonzio (698) da parte del comandante della flotta bizantina Apsimaro, che diventò imperatore col nome di Tiberio III.
Il tentativo dell'esarca Teofilatto provocò immediatamente una sommossa ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] prendeva i necessari provvedimenti per organizzare la difesa di Durazzo stessa e del porto di Valona, seriamente minacciato dai Bizantini. Contemporaneamente, per provvedere alla mancanza di armi, di danaro per le spese di guerra, di vettovaglie e di ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] bianca". Nei secoli seguenti Belgrado cambiò continuamente 'padrone': prima conquistata dai Turchi, fu poi aspramente contesa da Bizantini, Bulgari, Ungheresi, Serbi, finché nel 15° secolo non entrarono in scena gli Ottomani.
Fra Turchi, Austriaci e ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] , che fu incaricato di avvertire l'imperatore dei pericoli che minacciavano l'Italia, per ottenere l'appoggio dei Bizantini contro i Longobardi. Il papa parlava del tradimento dei Longobardi, che avevano violato i loro giuramenti, riferendosi senz ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Avignone. Il contrasto assunse toni aspri, ma finalmente dagli ultimi di ottobre non ci fu più alcun dubbio sulla scelta dei Bizantini, e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un nulla di fatto.
Giunto a Venezia con tutta la flotta ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] detto, data la completezza e mole di dati, per la conoscenza della vita economica di Costantinopoli e regioni vicine, all'epoca bizantina; dietro merci e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, piccoli e grandi, dediti ad una ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] condotte da Guido (IV) di Spoleto nel Meridione d'Italia per conto di L. e di sua madre. Benevento, occupata dai Bizantini nell'891, era stata infatti ripresa dai Franchi di Spoleto nell'agosto 895. Formoso vedeva, in questa azione condotta per conto ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] di conseguenza un patto fra Veneziani e Longobardi al tempo di Liutprando, bensì una definizione di confini fatta dalle autorità bizantine. In via ipotetica, infatti, Cessi esclude l’esistenza di un «doge» Paulicio e lo identifica con l’esarco Paolo ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] alcuni mesi dopo, quando la sua ricchezza e i buoni contatti che, presumibilmente per il tramite dei suoi congiunti bizantini, aveva nel campo turco, gli consentirono di intervenire in favore di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] del padre, Pertarito condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l’elemento cattolico romano e con i Bizantini: perseguì il potenziamento della Chiesa cattolica, fece costruire monasteri e chiese, offrì il suo sostegno all’opera di ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...