Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] C. Frend, The Rise of the Monophysite Movement, Cambridge 1972.
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 107-18.
S.M. Meo, La dottrina mariana e le rispettive formule ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] dovario) di C. solo nel caso però, piuttosto remoto invero, che l'imperatrice vedova tornasse a risiedere nei domini dell'imperatore bizantino, e un atto datato 13 agosto 1306, con il quale C. cedeva appunto al pronipote Giacomo II d'Aragona tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] , oltre che delle discipline scientifiche, furono al centro della rete di collegamenti e di scambi che tra l’Oriente bizantino e il mondo arabo-islamico e l’Occidente latino si costruì e funzionò per secoli, alimentando diverse ondate di trasmissione ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] l'incarico di offrire 80.000 iperperi per ricompensare i Veneziani delle perdite subite da parte dei Genovesi e degli stessi Bizantini. Dopo il rientro del D. a Venezia, il 28 nov. 1294, il Maggior Consiglio delegò al Consiglio dei trenta istituito ...
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Macedonia
Regione storica della Penisola Balcanica, ora divisa politicamente tra Bulgaria, Grecia e l’omonima Repubblica indipendente.
Età antica
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, [...] poi con la conquista bulgara nel grande impero dello zar Simeone, di cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai bizantini, nel 1204 passò ai latini, quindi ai serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] 967 al 972, fu impegnato con l'esercito in Puglia per toglierla ai Bizantini: alle azioni di guerra pose termine il matrimonio del figlio Ottone con la principessa bizantina Teofano. Ritornato in patria nell'ag. 972, fu colto dalla morte nove mesi ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] lingue letterarie slave si distinguono in 2 aree, corrispondenti alle 2 aree culturali dell’Europa: la Slavia orientale o greco-bizantina e la Slavia occidentale, o latina. La più antica lingua letteraria slava è il paleoslavo, sulla cui base si sono ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] un nuovo papa, che fu Benedetto VII. Bonifacio fuggì a Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non patisse conseguenze: visse ancora in Roma una decina d'anni, prendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] un’anticipazione del primo coro del manzoniano Adelchi l’osservazione, a proposito della sconfitta gotica del 541 contro i Bizantini, sul «disinganno» che capita ai «popoli soliti a lusingarsi, col mutar governo e padrone, di migliorare i propri ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...