MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] , le geniali innovazioni statiche pongono questo monumento in testa alla serie dei battisteri paleocristiani e dei m. bizantini (di Galla Placidia, di Teodorico, ecc.): prime gloriose tappe dell'architettura medievale.
Bibl.: J. Weiss, in Pauly ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sec.). In Valacchia (Muntenia, Oltenia) il monumento più antico è la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo periodo sono anche i monasteri di Cozia, di Vodița e ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nel sec. 16° è attivo il più grande pittore albanese, Onufri (a Berat gli è dedicato un museo), libero da schematismi bizantini nei paesaggi e nei ritratti. Dal 17° sec. ha notevole sviluppo la pittura decorativa islamica, spesso a opera delle stesse ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] morte dell'autore restò limitata ai paesi d'Europa. Il p. G. de Jerphanion ha parlato al IV Congresso internazionale degli studî bizantini a Sofia, di un Projet de publication d'un choix d'inscriptions grecques chrétiennes (in Bull. de l'Inst. arch ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] III a, b, IV: periodo hittita; livelli V-VIII: periodo dell'Età del Bronzo Antico; livelli IX-XII: periodo calcolitico. I resti bizantini ed ottomani non sono compresi nel calcolo dei livelli. Il Calcolitico di Alaca Hüyük è analogo a quello di Büyük ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ricevere inumazioni.
Attraverso il racconto di Procopio si ha, nel momento dell’ultima riconquista della città da parte dell’esercito bizantino nel 553, la visione di R. ormai stremata. Per alcuni decenni né le fonti testuali, né i dati archeologici ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] grande periodo dell'impero sasanide, ma le sconfitte subite da Khusraw II (622-627 d.C.) da parte dei Bizantini, pur indebolendo la potenza sasanide, non determinarono la caduta della dinastia. Questa venne definitivamente vinta, invece, da una nuova ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] terre della Regione Romana, Città di Castello 1914.
G. Falco, L'amministrazione papale nella Campagna e nella Marittima dalla dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 38, 1915, pp. 677-707.
id., I ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] e céladon cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi un esemplare d'oro ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di sostituire il g. con i suoi vialetti e le sue piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si stupirono di fronte al famoso palazzo Muk'tador, la casa dell'albero, chiamato così per un albero d ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...