Generale bizantino (m. prima del 629), aiutò la rivolta dell'esarca d'Africa, suo zio, contro Foca, conquistando l'Egitto; e in ricompensa ottenne da Eraclio il comando della legione alla frontiera persiana [...] e più tardi (619) l'esarcato d'Africa, dove seguì una politica di conciliazione religiosa ...
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Cronografo bizantino (secc. 8º-9º), segretario privato (sincello) del patriarca di Costantinopoli Tarasio; autore di una cronaca ('Εκλογὴ χρονογραϕίας) dal principio del mondo a Diocleziano (284); l'opera [...] fu continuata da Teofane il Confessore (fino all'813) e da altri (fino al 961) ...
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Amante dell'imperatore bizantino Michele III (842-867), sposò il favorito di questo, Basilio, che in cambio fu riconosciuto da Michele come suo erede e incoronato il 26 maggio dell'866. Ciò non impedì [...] a Basilio di uccidere, il 23 sett. 867, Michele III che aveva preso posizione contro di lui ...
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Militare bizantino (m. 705), occupò il trono (698-705) durante l'esilio a Cherson in Crimea dell'imperatore Giustiniano II; il suo regno fu caratterizzato da continue guerre contro gli Arabi. Perse la [...] vita a opera di Giustiniano, che riuscì a recuperare il trono con l'aiuto del re bulgaro Tervel ...
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Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana ...
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Teologo bizantino (n. Costantinopoli - m. dopo il 1453). Accompagnò Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e Firenze e a malincuore sottoscrisse il patto di unione, di cui poi fu sempre avversario [...] insieme con il fratello Marco. Scrisse numerose opere polemiche e descrizioni di Trebisonda, Imbro, Corinto, ecc ...
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Prelato bizantino (m. 1363). Palamita, fu eletto patriarca nel 1350, ma si dimise nel 1355, per essersi rifiutato di incoronare Matteo Cantacuzeno; l'anno dopo riebbe però il suo ufficio (fino alla morte). [...] È noto soprattutto come agiografo: vite di Gregorio Sinaita, di Teodosio di Tărnovo, ecc ...
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Uomo di stato bizantino (m. 1345); di oscure origini, avido di onori e ricchezze, divenne alla morte di Andronico III (1341) il più ascoltato consigliere dell'imperatrice Anna di Savoia, reggente per il [...] figlio Giovanni V, nella sua lotta contro Giovanni Cantacuzeno. Inviso alla corte, morì assassinato ...
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Ambasciatore bizantino (9º sec.); trattò con Carlo Magno, ad Aquisgrana (811), la restituzione a Bisanzio di Venezia, dell'Istria, della Liburnia e della Dalmazia, occupate da Pipino (810), contro il riconoscimento [...] del titolo imperiale da parte di Bisanzio (avvenuto in seguito col trattato di Aquisgrana nell'812) ...
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Poeta liturgico bizantino (n. in Sicilia 815 circa - m. 886), autore di numerosissimi canoni in onore di santi. Ordinò e compose in gran parte la paracletica o grande ottoeco, libro liturgico contenente, [...] oltre l'ottoeco di s. Giovanni Damasceno, gli uffici di tutti i giorni della settimana ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.