FRANZA, Giorgio (Γεώργιος Φραντζῆς, o Σϕραντζῆς)
Cronista bizantino, nato a Costantinopoli nel 1401, morto a Corfù circa il 1477. Segretario di Manuele II, ebbe importanti missioni diplomatiche (anche [...] presso Murād II). Fatto prigioniero dai Turchi, nella presa di Costantinopoli, riuscì a fuggire nel Peloponneso presso il despota Tommaso Paleologo, che seguì a Corfù dopo la caduta del despotato. Fu due ...
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GIUSEPPE il Filosofo
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Itaca circa il 1280. Fattosi monaco, visse a Salonicco, nelle Meteore e nel Monte Athos, dedito alla pietà e agli studî. Trasferitosi [...] a Costantinopoli, salì in tanta considerazione da essere proposto per quattro volte a patriarca ecumenico (tra il 1311 e il 1323). Rifiutò sempre; morì in un monastero presso Salonicco, verso il 1330.
Convinto ...
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Pittore. Di maniera bizantino-gotica, operò nella seconda metà del Trecento a Venezia spesso in società con un Donato, che dei due era di gran lunga il migliore. Infatti, l'Incoronazione della Vergine [...] della raccolta Querini Stampalia a Venezia segnata Donatus e Caterinus (1372) è un capolavoro per luminosità di colori azzurri e rosa e di fini e fitte striature d'oro, mentre la tavola con la stessa composizione ...
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NICEFORO Callisto Xanthopulo
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato circa il 1256, addetto al clero di S. Sofia, insegnò retorica e teologia: fattosi monaco in tarda età, morì verso il 1335
L'opera [...] sec. X e di storici precedenti, è importante per la storia dei primi sei secoli cristiani e per le leggende bizantine inseritevi. N. ha composto in versi aride liste d'imperatori, patriarchi e dignitarî delle due corti, sinossi della Sacra Scrittura ...
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MANASSE, Costantino (Κονσταντῖνος Μανασσῆς)
Guido Martellotti
Cronista bizantino, contemporaneo di Manuele I Comneno (1143-1180), forse da identificarsi con un M., metropolita di Naupacto.
Compose una [...] cronaca in versi politici (circa 7000) dalla creazione del mondo fino alla fine del regno di Niceforo Botoniate (1081). L'opera, per cui M. adoperò come fonti Dionigi d'Alicarnasso, Giovanni Lido, Giovanni ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] Occidente, i n. trovarono rifugio nell’impero persiano. I n. inoltre si diffusero nell’Arabia settentrionale, a Ceylon, lungo le coste occidentali dell’India (Malabar) e in Cina (da dove, intorno al 781, ...
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Nome con cui è indicato lo scrittore militare bizantino (sec. 12º) autore di un Trattato dei fuochi per distruggere i nemici, a noi noto, parzialmente, in traduzione latina. ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] merito è di aver atteso tenacemente a salvare i classici greci, esposti al pericolo di perire dopo la rovina dell'Impero bizantino. La raccolta dei suoi manoscritti lasciati a Messina venne incorporata, nel 1712, nella Biblioteca Nazionale di Madrid. ...
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Poeta bizantino della prima metà del secolo XI. Scrisse due calendarî metrici, in cui si descrivono i santi celebrati nei singoli giorni dell'anno e un'ampia raccolta di poesie varie (στίχοι διάϕοροι). [...] Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, pp. 737-38; A. Cosattini, Le poesie varie di un bizantino, in Atene e Roma, VII (1904), pp. 257-264; Thiele, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, Supplemento, III (1919), coll ...
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(gr. Τύπος) Editto emanato nel 648 dall’imperatore bizantino Costante per far cessare i contrasti sollevati dalla dottrina monotelitica e dalla pubblicazione dell’Ectesi di Eraclio II, proibendo ogni [...] ulteriore discussione intorno all’esistenza, in Cristo, dopo l’incarnazione, di una o due ‘volontà’ ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.