PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] e mitici strettamente coniugati con l’esperienza alchemica. Secondo una tradizione trasmessa da alcuni testi bizantini, specialmente dalla Suda, il lessico bizantino del X secolo ben noto nel Rinascimento, si credeva che il leggendario vello d’oro ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed a cui si rivolgevano allora gli interessi del Brandileone e del ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] bellico il re, che accettò di rinnovare per altre tre volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell'atteggiamento conciliativo nei confronti dei Longobardi, che, già propugnato ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] papa Benedetto XII e di Filippo VI di Francia, dietro l’impegno esplicito di non prendere le armi contro l’impero bizantino. Nel 1343, sfruttando i legami stabiliti con il Papato, guidò una spedizione organizzata contro Smirne da papa Clemente VI e ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] Germania.
Il 6 ott. 1369, insieme con Tomà Sanuto, fu inviato a Roma per stabilire una tregua con l'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo, che subito dopo l'arrivo in Italia aveva scritto al doge Andrea Contarini (1368-82) esprimendo il desiderio ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] le storie del Calcondila e di Paolo Giovio. Sempre nel proemio egli accenna a "molti volumi di scrittori Greci e Bizantini e Latini" nonché ad annali di Arabi e Mauri, senza però menzionare esattamente le fonti. Oltre al De futuris Christianorum ...
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SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] papali dovette ulteriormente ridursi, anche se per qualche tempo, nel 597, egli ottenne di nuovo un incarico presso la corte bizantina. Dopo il novembre del 597 non se ne hanno più notizie fino alla sua elezione a pontefice.
L’opinione che Gregorio ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] loro natura, non sembrano potersi attribuire ad altri. All'interno del manoscritto è compresa una lista di imperatori romani e bizantini che termina con i nomi di Basilio II e Costantino VIII, che regnarono associati dal 976 al 1025, presentati come ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] della nuova sede lagunare.
Tale iscrizione, nota e discussa, costituisce il più antico e ampio documento epigrafico della dominazione bizantina in Alto Adriatico nel secolo VII; secondo l'interpretazione che ne diede il L., essa sfata il mito secondo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] fortezza di Castelletto distrutta nel 1436; si occupò inoltre dell'amministrazione delle colonie genovesi nel morente Impero bizantino concedendo sgravi fiscali per favorire la ripresa del commercio minacciato dall'avanzata turca. Nell'agosto 1447 il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.