GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Se questo possa collocarsi all'interno di una più ampia missione diplomatica papale, volta a ristabilire rapporti col sovrano bizantino in funzione antienriciana, è ipotesi plausibile ma non dimostrabile. Di sicuro G. approfittò del viaggio anche per ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] del concilio, lo appose al decreto della minoranza, che, insieme con lettere, mandò immediatamente al papa e all'imperatore bizantino. L'imbroglio fu però scoperto: il B. fu arrestato e impedito di lasciare Basilea senza il consenso del concilio ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] ecclesiastiche.
Nell'805, ad Aquisgrana, si sancì il passaggio della Venezia marittima e della Dalmazia dalla sfera d'influenza bizantina a quella franca, con un accordo che secondo il Bognetti e il Cessi era stato propugnato appunto da Fortunato ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] all'Egitto e al Maghreb, dal Regno normanno dell'Italia meridionale all'Oltremare degli Stati crociati e all'Impero bizantino di Costantinopoli. I due autori, esperti di diritto, rivelano inoltre una grande attenzione per l'uso della documentazione ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] , benché da parte sia veneziana sia ottomana si avesse tutto l'interesse a non enfatizzarle; tuttavia l'imperatore bizantino volle esprimere la sua gratitudine al L. per l'aiuto indirettamente prestato, donandogli alcune preziose reliquie, come il ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] sono scritti in latino: la sua firma, invece, è sempre in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, 10, cc. 149-152), scritto nel XIV secolo in Terra d'Otranto ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] dopo la morte. Per lui il potere temporale era nato dallo scioglimento del Papato dalla subordinazione a un Impero bizantino che non aveva saputo difendere l’eredità della civiltà romana e la Chiesa come sua custode più intransigente: «l’intelletto ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] irrisolti delle vicende dell’isola nei «secoli di mezzo», fabbricando pergamene, codici, carte sulla fine del dominio bizantino, sulla continuità della cultura classica nel mondo altomedievale, sulle origini delle lingue romanze e dell’uso letterario ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] si dimostrò pure, nella prima fase della sua formazione, non alieno dal compiere approfondimenti sulle fonti bizantine (Una collezione italiana di leggi bizantine. Note, in Archivio giuridico, LV (1895), pp. 488-499) o di diritto romano, o ancora di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] documenti occidentali sulla caduta di Costantinopoli (1453), in Μνημόσυνον ΣοϕίαϚ Αντωνιάδη, Biblioteca dell'Istituto ellenico di studi bizantini e postbizantini di Venezia, Venezia 1974, pp. 120-122, 134, 136 s.; A. Balduino, Le esperienze della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.