E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] , secondo il Racconto dei tempi passati, la più antica cronaca della Russia medievale, i boiari descrissero il rito cristiano bizantino al principe pagano Vladimir (956-1015) di Kiev, che li aveva inviati presso Costantinopoli alla fine del X secolo ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] latino, è ricco di forme provenienti dal greco antico e bizantino, dalle parlate degli invasori germanici, dall’arabo, dal francese antico e moderno, dal catalano e dal castigliano e, dall’epoca dei grandi navigatori in poi, anche di esotismi, ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] varie terre, tutte descritte nel Milione. I quattro capitoli successivi inquadrano i rapporti di Venezia con l’impero bizantino, le rivolte interne al comune, i rapporti tra patriziato e popolo, le innovazioni cartografiche e l’organizzazione del ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] che «Giustiniano […] fu chiamato Analfabeto perché manco cognosceva i caratteri». L’attribuzione di quest’epiteto al celebre imperatore bizantino, diffusa già nel Medioevo e ancora nell’Età moderna, è legata – come spiega Nichil – a un passo della ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] è il nome alla nascita) che la rendono uno, tutto e nessuno, e ugualmente la allontanano dal qui. Come ben riassume in Diario bizantino: «Due mondi – e io vengo dall’altro». Ma la scelta di usare nomi sempre diversi è un indizio di una questione più ...
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L’arte mariana, i miracoli, le leggende, per quasi venti secoli hanno contribuito a civilizzare in special modo l’Europa (e poi l’America Latina), dove la venerazione per la Beata Vergine è andata di pari [...] conosce i corrispondenti di Annunziata, Assunta, Concetta, Immacolata e così in quasi tutto il resto del mondo.L’Oriente bizantino e l’odierna Chiesa ortodossa non hanno promosso un’onomastica mariana pari a quella occidentale; anzi, non sono usati ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di Perseo (dal nome del matematico greco Perseo, vissuto nel II secolo a.C., a cui il filosofo bizantino Prolo attribuisce la scoperta delle sezioni spiriche). Eponimia o dedicazione?Difficile dire se le espressioni qui elencate rappresentino vere e ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] cognominale. Analogamente, il nome Matteo, a motivo degli influssi di più strati linguistici, in particolare il greco bizantino, ma anche della posizione della dentale dinanzi a vocale media facilmente palatalizzabile davanti ad altra vocale, ha ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
Nella liturgia cattolica, denominazione comune del rito italo-greco e di quello italo-albanese. Il primo, praticato soprattutto in Sicilia da comunità di orientali venuti in Italia per i frequenti contatti con il mondo bizantino o per fuggire...