(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] predicazione nella casa di preghiera della locale colonia giudaica. Conquistata dai Goti (473), fece poi parte dell’Impero bizantino; la città fioriva ancora nel Medioevo.
Gli scavi hanno messo in luce importanti resti della città antica a partire ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
T. Ivanov
Città in Tracia, (Hier., Synecd. 20, 624,5; Procop., De aedif., iv, 4, 1-3) presso il villaggio Sapareva banja (prov. di Kjustendil, [...] S-O), conosciuta per le acque calde minerali (nella lingua tracia germ significa caldo); città nativa di Belisario comandante supremo bizantino sotto Giustiniano I (527-565) (Procop., De bello Vand., i, 11, 21).
G. ha la forma rettangolare 180 × 140 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Survey of the Early Christian Town of Stobi, DOP 3, 1946, pp. 81-161; A.P. Každan, Vizantiyskie goroda v VII-IX [C. bizantine dal sec. 7° al 9°], SovArch 21, 1954, pp. 164-183; K. Setton, Archaeology of Mediaeval Athens, in Essays in Honor of Austin ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] tra i secoli IX e X sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi monasteri è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] scorcio del 12° secolo.La creazione di una nuova protezione della testa, fino ad allora affidata in Occidente e in ambito bizantino a caschi dal coppo più o meno ogivato o a punta, talvolta costolato, indossati su un camaglio e con visiera, ebbe ...
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(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] , fece infine parte del regno d’Israele.
Gli scavi hanno portato alla luce reperti dal Mesolitico fino al periodo bizantino: particolarmente importanti quelli assegnati al 4° millennio a.C., che provengono per la maggior parte da tombe ipogeiche. La ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] i primi secoli dell'era islamica. Il termine, come dīnār e dirhām, è di origine greca derivando da follis, nome della moneta bizantina di rame, e definiva ogni moneta di rame o di bronzo, quali che fossero il suo volume e il suo peso. Il fatto ...
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Sant’Angelo Muxaro Comune della prov. di Agrigento (64,5 km2 con 1552 ab. nel 2008). Il centro è situato a 335 m s.l.m. sul fianco sinistro della valle del fiume Platani.
In vicinanza si trova un’importante [...] tombe a thòlos della Sicilia (la più monumentale è la Tomba del Principe trasformata in cappella nel periodo bizantino), che denunciano influenze egeo-micenee, forse irradiate dalla vicina Eraclea Minoa, in un’età comunque posteriore a quella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] a partire dal secolo successivo costituì il fulcro dei rapporti tra l'Europa interna da un lato e l'Oriente bizantino ed islamico, l'Occidente iberico e nordafricano dall'altro, fino alle Fiandre e all'Inghilterra, detenendo anche la gestione dei ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] nata dal sinecismo di tre città spartane, fondate da Athymbros, Athymbrodos e Hydroclos; archegeta sarebbe stato Athymbros.
Stefano Bizantino ci assicura (s. v. ᾿Αντιόχεια) che Antioco I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.