COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] divenne centro di un gastaldato nell'orbita di Salerno (847), dalla cui metropolia dipendeva la sua diocesi. Riconquistata dai Bizantini alla fine del sec. 9°, non è chiaro quali ne siano state le vicende politico-amministrative nel secolo successivo ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] cistercense: nel 1236, quando visitò la tomba di s. Elisabetta a Marburgo, e nel 1250 sul letto di morte. Era costume bizantino che i sovrani fossero sepolti con un abito monastico, e che lo Svevo abbia scelto quello cistercense è tramandato da un ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] 526) si ha la prima menzione della sede vescovile, che comunque dovrebbe risalire all'inizio del 5° secolo. In età bizantina, con la semiruralizzazione delle città, A. si frammentò entro l'antica cinta in vari villaggi tra cui primeggiò quello sulla ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] decorazioni di tante chiese rupestri. Intensi furono i rapporti con la Dalmazia, da cui giunse a B. una vena di raffinato bizantinismo. Il raguseo Simeon firmò nel tardo Duecento il portale della chiesa del Salvatore (od. S. Andrea). A un Robertus de ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] del despotato di Epiro. La Kokkini Ekklesia], 'Ηπειϱωτιϰὰ Χϱονιϰά 2, 1927, pp. 153-169; id., Βυζαντινὰ Μνημεῖα τῆϚ ῎ΑϱτηϚ [Monumenti bizantini di A.], ABME 2, 1936, pp. 3-216; D. Nicol, The Despotate of Epiros, Oxford 1957; A. K. Orlandos, 'Η ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Luni, delle pievi ponentine del Finale e di Noli; qui (spesso in continuità di insediamento con le epoche antica e paleocristiana-bizantina) sono emerse tracce più o meno consistenti di edifici ecclesiastici a una o tre navate, datati tra il sec. 8 ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] cella del tempio classico pagano, quella con i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre la nicchia del trono nei palazzi tardoantichi. Dal momento che ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810 ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] la coda disposta a spirale a formare la base d'appoggio, compare in una miniatura raffigurante l'evangelista Luca nel codice bizantino del sec. 14° contenente il Commentario di Teofilatto a Matteo e Luca (Parigi, BN, gr. 196, c. 57v; Weitzmann, 1980 ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] Gal.), del secondo terzo del 14° secolo.Un influsso fondamentale per l'evoluzione della pittura nella S. derivò dal Gotico italo-bizantino e dal Gotico napoletano, mentre più rare appaiono le tracce di un rapporto con la cultura pittorica dell'Europa ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.