POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] e terme, erano ormai divenuti desueti.Il p. è usualmente a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso del puteale cilindrico e rifinito in favore di una semplice margella ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 16-17 nr. 4; M.C. Profumo, La tarda antichità e il Cristianesimo, in La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche, Milano 1995, pp. 29-43; L. Paroli, La necropoli di Castel Trosino: un riesame critico, ivi, pp ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] . 7° provocarono la crisi e lo smembramento delle più antiche botteghe (come quelle attive a Kiti) e anche dopo la riconquista bizantina del 965 la ripresa fu lenta e non vi fu una rinascita dell'arte musiva.La chiesa di Aghios Nikolaos tis Steghis ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate islamiche in due riprese tra il 635 e il 636.La ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] ampi tratti del selciato romano allineati con la sopravvissuta rete viaria, oltre a uno strato intermedio con un mosaico pavimentale bizantino (Tullio, 1985, figg. 35, 42). A S-O dell'area urbana è la necropoli ellenistico-romana (Tullio, 1984, p. 59 ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] la maggiore evidenza postclassica di T. e testimoniano le modifiche che l'assetto della città subì in età tardoantica e bizantina (Gui, Duval, Caillet, 1992). L'assenza di un circuito murario posteriore e più ampio di quello traianeo, che indusse i ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] all'ambiente locale influenzato in primis dal Maestro di Montemaria a Burgusio (Burgeis) e, quindi, dal ciclo di chiara impronta bizantina di S. Maria del Conforto a Maia Bassa (Untermais), presso Merano. Rasmo (1962; 1971) riconobbe due mani diverse ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] nell'Italia meridionale dal IX all'XI secolo, Bari 1978; M. Morelli, Storia di Matera, Matera 1980; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980, pp. 86-89, 150-151, 158-161, 190-191; Arte in Basilicata. Rinvenimenti ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] legno nelle navate laterali, a cui si accede attraverso una scala a chiocciola posta nell'angolo nordoccidentale. Al modello bizantino rimandano anche la tecnica a corsi alternati di pietra e laterizio, l'ariosità dello spazio interno, l'utilizzo di ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] pp. 279-292; R. Lorusso Romito, Chiesa di S. Francesco (già SS. Trinità). Trani, ivi, pp. 293-304; M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel Museo di S. Nicola di Bari, MEFR 93, 1981, pp. 7-87; G. Coniglio, La società di Trani e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.