L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] (VIII-XI sec.). Gli archi appoggiati su colonne, secondo l'esempio delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed organizzare grandi spazi, dalle cisterne alle ampie sale di palazzo o ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] P. Verzone, La scultura decorativa dell'Alto Medio Evo in Oriente e in Occidente, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 10, 1963, pp. 371-388.
A. Grabar, Sculptures Byzantines de Constantinopole, I, IVe-Xe siècles, Paris 1963, pp. 80-89.
A ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] di oreficeria medievale conservata a D. (Riznika katedrale) è il reliquiario di s. Biagio - riferibile a una bottega bizantino-romanica dell'Italia meridionale -, di forma sferica con figure di santi a smalto cloisonné incorniciate da pietre preziose ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] monastico dell'epoca e in parte al fatto che il T. si trovava proprio a ridosso del confine tra l'impero bizantino e quello sasanide. Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasione araba della regione (nel terzo decennio del sec ...
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VARNA
A. Tschilingirov
(gr. ᾽ΟδεσσόϚ)
Città portuale della Bulgaria, capoluogo dell'omonima provincia, posta lungo la costa occidentale del mar Nero.
Intorno al 585 a.C. Mileto fondò la colonia di Odessós [...] antiche fu rinnovata e, al pari delle antiche terme nel centro della città, utilizzata fin in epoca tardomedievale.
Durante il dominio bizantino, nei secc. 11° e 12°, e dopo la riannessione al regno bulgaro nel 1201, V. mantenne la sua posizione di ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . Il silenzio delle fonti su questo evento ha fatto ritenere che la città a quest'epoca fosse diventata secondaria. Il periodo bizantino è illuminato solo da alcune epigrafi funerarie scalate dal sec. 5° al 7°, rinvenute nel frigidarium (sec. 1°-2 ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 479; Kremos, 1874-1880, I), redatta da un suo anonimo discepolo nella seconda metà del sec. 10° e certamente dopo la riconquista bizantina di Creta del 961, di cui si fa menzione. Il testo afferma che nel 946, su istanza del santo e con il contributo ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] fortificati romani (castra) nacquero città che conservano ancor oggi le tracce dell’antico impianto. Contrariamente all’uso divenuto bizantino, i popoli germanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] giustificato. Non è ipotizzabile neanche un qualsiasi tipo di rapporto con la pittura carolingia di area settentrionale né con il mondo bizantino contemporaneo o di poco precedente. Con Leone III e poi con Pasquale I vi è in Roma una ripresa dell'uso ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] , sembra assestata alla fine del sec. 12° o agli inizi del Duecento. Stilisticamente, la decorazione ostenta un riflusso bizantino con l'esagerazione tardoromanica di forme veneziane, quasi "un'ondata di isterismo" (Demus, 1968); nordici sono invece ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.