LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] il complesso del Mount Saint Sepulchre per i francescani di Washington, dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, che conserva all'interno i modelli in scala dei santuari della Terrasanta ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] del Crocifisso di Lucca.
Per molti aspetti la Madonna di Pisa è da mettere in contatto, per il Garrison, con un esemplare bizantino della Focide dell'XI sec., o con una derivazione lucchese del XII sec. da quel prototipo; perciò questi data l'opera ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] dei nuovi apporti, e che sembra avere nel C. una spia in quel modulare le pieghe nelle loro terminazioni in un tradizionale stilema bizantino. Il fatto poi che la prima commissione a noi nota affidata al C. (a prescindere dalla parte che ha avuto in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] piedi sul letto del fiume Giordano, le cui acque si sono ritirate. Sul retro quattro ebrei, vestiti con costumi bizantini, guardano attoniti la discesa dello Spirito Santo. Per le affinità stilistiche con gli affreschi di Arezzo il Battesimo dovrebbe ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] con la struttura architettonica del sec. VI, costituendo una specie di edificio classico-barocco al di sopra di quello bizantino. Lo stesso B. ha lasciato un'accurata descrizione e storia della basilica di S. Vitale in una pubblicazione (Pianta ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] valutazione, il lavoro finito nell'arco del Paradiso (25 ott. 1594). All'epoca del B. la grande arte del musaico bizantino era da tempo morta ed era nata la "pittura a musaico"; la preoccupazione maggiore degli esecutori, che lavoravano su cartoni ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nella Gall. naz. di Palermo (R. Delogu, La Gall. naz. ..., Roma 1957, p. 131, fig. 97), e una lunetta in stile bizantino con l'immagine della Madonna furono presentati, tra l'altro, alla VI Esposizione parziale d'industrie artistiche del 1889 a Roma ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] che affiora nell'atemporale purezza di molte figure decarolisiane, nelle quali si ravvisano anche preziosismi illustrativi di tono "bizantino-quattrocentesco": è il caso di La donna della fontana (1898, tempera, Roma, coll. priv.: ibid., p. 101, fig ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] agli ordini superiori delle tribune, sarebbe stato decorato tanto all’interno quanto all’esterno in uno stile definito «bizantino-italico», ritenuto il più consono in virtù della sua eleganza non disgiunta da una connotazione «spiccatamente locale ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] i primi riusciti tentativi per superare col plasticismo delle figure e con innovazioni iconografiche i tradizionali modelli bizantino-romanici a cui è informata tutta la produzione sulmonese precedente. Notizie di un'altra croce, commissionata dal ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.