GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] castello e della corte di Guastalla, con l'obbligo di difesa e con l'impegno di pagare ogni anno a S. Sisto un "bizantino romanato". I Cremonesi, si lamentava G., non solo detenevano con la forza le due corti di Guastalla e di Luzzara, dopo averne ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] Campania.
Ancora più duro di quello longobardo apparve il problema della fame ai presidi di quei numerosi capisaldi della difesa bizantina, i quali - a quanto afferma il biografo di B., senza per altro precisare i luoghi - per procurarsi un lenimento ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] e riprese il potere. All'inizio del 1031 nominò coreggente il figlio Sergio (IV) e nello stesso tempo ricevette dalla corte bizantina il titolo di "patricius". Nell'aprile o nel maggio 1034 G. dovette lasciare per la seconda volta Amalfi e cedere il ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] a fianco del Filagato, di Leone, vescovo di Sinnada, che avrebbe dovuto portare avanti gli eventuali negoziati. Il drappello dei bizantini giunse a Roma alla fine del 996. È probabile che il Filagato non vi arrivasse direttamente o che comunque, dopo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Manuele Crisolora con un'epistola indirizzata al padre (datata 15 ott. 1452), nella quale esaltava la grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. Il 18 ott. 1453, il G. tenne l'orazione inaugurale ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] normanna, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXIX (1904), pp. 61-67; J. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino, Firenze 1917, pp. 410, 418, 428, 436, 443; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] La spedizione si svolse tra il giugno 1366 ed il luglio 1367: il conte conquistò Gallipoli e lo restituì all'impero bizantino; liberò Giovanni V prigioniero dei Bulgari; convinse il cugino a venire a Roma ad intendersi con il pontefice. Al ritorno, A ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] tigre assenza, pp. 41-44); un saggio: Sensi soprannaturali (1971, ora in Gli imperdonabili, pp. 231-247); e, postumo, Diario bizantino e altre poesie (1977, ora in La tigre assenza, pp. 45-57).
Gli ultimi lavori della G. furono composti nel periodo ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] , in una posizione delicata e difficile tra le contrastanti forze del Sacro Romano Impero, del Regno normanno, dell'Impero bizantino, e in pericolo di compromettere i suoi cospicui interessi in Sicilia, aveva assunto in un primo momento una posizione ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] ; il 10 luglio dello stesso anno approvò il fondamentale accordo, detto di Ninfeo, tra Genova e l'imperatore bizantino.
Nel frattempo in Sardegna il controllo della famiglia sul Logudoro conobbe serie difficoltà, dopo la morte senza eredi della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.