ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] Palermo, pur rimanendo arcidiocesi, restò senza diocesi suffraganee; inoltre assai presto i resti della organizzazione ecclesiastica bizantina furono eliminati dalla nuova gerarchia latina che venne stabilita nell'isola.
A., tuttavia, ebbe importanza ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] tal modo, egli abbia rotto prima della sua scadenza la tregua coi Longobardi, o invece, se allora le ostilità fra Bizantini e Longobardi fossero già state riprese. Comunque in questo periodo re Agilulfo strinse alleanza con il khan degli Avari, cui ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] dei papi e dei vescovi riportano concordi che, nonostante i Napoletani avessero compiuto l'impresa per proprio conto, ossia dell'Impero bizantino, il papa donò per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta; questa somma di denaro fu ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] di Monembasia, nacque a Candia (Creta) nel 1465, e ricevette il nome di Aristobulo. In gioventù dovette affrontare il disagio della miseria nella quale era piombato il padre, che, esule da Costantinopoli ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] in Atti dell'Accademia di scienze lettere ed arti di Palermo, s. 4, XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330; A ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] 3º Congresso int. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1959, p. 514; A. Caruso, Il sito della terza battaglia fra Melo e i Bizantini del 1017 e il diploma del catepano B. Per Troia del 1019, in Byzantion, XXVIII (1958), pp. 421-431; W. Holtzmann, Der ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] Hertford 1984, pp. 51 (nota 24), 65, 68, 148, 165, 273; J. Ferluga, L’esarcato, in Storia di Ravenna, dall’età bizantina all’età ottoniana, II, 1, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 363; W. Brandes, Juristische Krisenbewältigung im 7. Jahrhundert ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] predecessore, Gregorio II. Fu consacrato il 18 marzo 731, in un momento in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatore bizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo solenne ammonimento, che però ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] altre notizie su B. fa supporre che egli sia morto a Caracorum non molto dopo.
Dati i rapporti di B. col mondo bizantino (come membro della legazione pontificia del 1249-1250 capeggiata da Giovanni da Parma, i cui componenti non ci sono tutti noti; o ...
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BAROZZI, Iacopo
Silvano Borsari
Veneziano, della contrada di S. Moisè, in seguito alla caduta dell'impero bizantino nel 1204, riuscì a conquistare le isole di Santorino e di Terasia, divenendone signore, [...] e dando origine a una dinastia che resse queste isole sino a circa la metà del '300, con un intervallo nella seconda metà del '200.
Secondo la tradizione il B. avrebbe conquistato le isole nel 1207, partecipando ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.