DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] rimangano privi di mezzi in quanto le proprietà della Chiesa milanese erano in Sicilia o, comunque, in territori di dominio bizantino, come la stessa Genova. Il ricordo dell'intervento di Agilulfo contro l'elezione di D. si conservava ancora nel sec ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] inviò istruzioni a G. riguardo alla linea di condotta politica della Chiesa locale circa la posizione del funzionario bizantino Maurilione (ibid., I, 35), mentre sono dell'aprile 592 alcune disposizioni di carattere pastorale a G. (ibid., II ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] II, 4, p. 267 (a. 1143); G. Zaccagni, Il Bios di s. Bartolomeo da Simeri (BHG 235), in Riv. di studi bizantini e neoellenici, XXXIII (1996), pp. 271 s.; M. Scaduto, Il monachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza sec. XI-XIV ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] G. van Caloen, e, naturalmente il F., entrato rapidamente, nella sua qualità di ecclesiastico cattolico di rito bizantino, nelle vedute "unioniste" del pontefice.
"Non teologo rigoroso, ma piuttosto volgarizzatore e difensore appassionato del rito e ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] , al culto della storia di Ravenna, a partire dal quale il G. enfatizza in maniera originale il significato del dominio bizantino e longobardo nella storia d'Italia, convenendo con le valutazioni di Muratori, cui il G. inviò il cosiddetto Miserere o ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] del 13 giugno 1157 il diritto di ordinare e di consacrare i vescovi delle Chiese veneziane site nei territori dell'Impero bizantino. Nel marzo del 1205 il F. nominò il priore Ada come proprio procuratore per l'amministrazione dei beni del patriarcato ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] nel 1194 giunse a Roma e presentò le credenziali alla Sede apostolica una legazione inviata da Isacco Angelo, imperatore bizantino.
Se Celestino III apprezzò del G. l'intuito e la perizia diplomatica, Innocenzo III tenne in grande considerazione le ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] del decoro della chiesa abbaziale: con le elemosine dei fedeli e la ricca elargizione del figlio di Melo, Argiro, duca bizantino d'Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l'Impero di Occidente ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] in cui si compì nella penisola la tragica fine del Regno e del popolo ostrogoto (549-553) e Narsete, il vittorioso generale bizantino, condusse con estrema durezza, nell'Italia settentrionale, le sue campagne contro i Franchi d'Austrasia e il loro re ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] 'anni, rimase inedita.
Secondo la stesura ultima, di cui si possiede il piano dettagliato, doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.