ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Paris 1886, pp. 328 s., 331 s.; K. Goldman, Die Ravennatischen Sarkophage, Strassburg 1906, p. 12; C.M. Patrono, Le iscrizioni bizantine di Ravenna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXVII (1909), pp ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] nobili della Savoia.
Nel 1366, alla partenza di Amedeo VI per la crociata contro i Turchi in aiuto dell'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo, l'E. acquista una fisionomia più precisa: in qualità di "cancellarius Sabaudie", egli fa parte del ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Oriente, oramai nella più completa disgregazione; sostenne invece il Paleologo, che era rientrato in possesso del trono bizantino, nella speranza che questi si sforzasse di realizzare un'unione delle due confessioni, fondata sulla comune fede.
Il ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] tempi recenti è stato anche sostenuto, con buone argomentazioni, che la "pala d'oro" sia stata un dono dello stesso imperatore bizantino all'alleata Venezia. La pala contiene anche un ritratto in smalto del F., rappresentato con un'aureola e con un ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] all'attività commerciale (egli fu tra i primi esponenti della famiglia a finanziare i traffici con l'Impero bizantino, aperto alle iniziative genovesi dal trattato di Ninfeo), il D. venne chiamato a rivestire delicati incarichi pubblici.
Secondo ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'estate del 598 l'imperatore romano d'Oriente Maurizio stabilì una tregua con i Longobardi, che garantiva ai domini bizantini nella penisola italiana una certa tranquillità e inviò un suo rappresentante, Leonzio, fregiato del titolo di exconsul, per ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] 4% al 3% o al 2%, in modo da facilitare maggiormente e da incrementare gli scambi commerciali con l'Impero bizantino.
La legazione ebbe risultati positivi: l'imperatore rinnovò i privilegi, restituì il palazzo e l'embolo, permettendo la creazione di ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] . Ma, rinchiuso ed assediato dal Guiscardo in Bari, fuggi, per non cadergli nelle mani, e trovò rifugio nell'Impero bizantino (1080).
Recatosi alla corte di Alessio Comneno, fu dall'imperatore incaricato di fomentare una rivolta in Puglia, al momento ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] al collega di Negroponte che l'Impero d'Oriente era ormai allo stremo, a causa dell'avanzata dei Turchi, e che i Bizantini erano pronti a sottomettersi alla dominazione latina, in primo luogo a quella di Venezia. Era la seconda volta che il Venier ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] , non ebbero alcun successo, C., tornato nel Friuli, vi morì di febbri (la notizia, fornita da una tarda fonte bizantina, secondo la quale egli sarebbe morto combattendo contro Liudewit è smentita dalle coeve relazioni franche). Il suo successore, il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.