ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] la camicia di maglia di origine ellenica (dir) e, in un secondo momento, le brevi cotte a lamelle o 'a scaglie' di stile bizantino ma di origine iranica. Anche in Egitto si usarono sia la cotta breve sia la camicia lunga di maglia; la corazza a un ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] natura di Cristo del concilio di Calcedonia (451). Dopo un'alterna fase iniziale, con Giustino I (518-527) l'impero bizantino prese una decisa posizione avversa ai monofisiti, a cui si uniformò la popolazione di stirpe greca che viveva in Egitto; di ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] . Talvolta si tratta di rifacimenti: è il caso di Qal῾at Sim῾an, inglobato già nel sec. 10° in una struttura fortificata bizantina con ventisette torri; della chiesa di al-Ḥuṣn vicino a al-Bāra; di S. Foca a Bāṣūfān; della chiesa di Qal῾at Kalōta ...
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TROIA di Puglia (Aecae)
F. Tiné-Bertocchi
La città, che sorge sulle ultime propaggini dell'Appennino, dista da Foggia 22 km. Già nel sec. XVII fu identificata da L. Holste (Holstenius) con l'antica Aecae [...] ed appartenne alla tribù Papiria. La vita vi continuò fino al VII sec. d. C. quando fu distrutta dalla guerra bizantino-longobarda. Nei primi anni del sec. XI vi sorse Troia.
In base agli scarsi e sporadici rinvenimenti archeologici sembra che l ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i Saraceni), con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] La disponibilità di mezzi finanziari si rendeva infatti sempre più necessaria in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in ambito temporale. All'epoca del pontificato di G. l ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] una fonte d'acqua salata ai piedi dell'acropoli.
Fondata secondo Esiodo da Aloeus (Rzach, frg. 9) o secondo Stefano Bizantino da Atamante, è ricordata nel catalogo omerico delle navi di Achille (Il., ii, 682). La più antica città era circondata da ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] . a. C.) fu un'importante fortezza di Simone. I resti archeologici attestano l'occupazione della città fino al periodo bizantino.
Dopo una ricognizione effettuata nel 1899 da M. J. Lagrange sul luogo della città, che era stata identificata nel 1871 ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] e terme, erano ormai divenuti desueti.Il p. è usualmente a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso del puteale cilindrico e rifinito in favore di una semplice margella ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] ai Traci, tratti in apparato pseudoisodomico macedone (iv-iii sec.), e in opus coementicium e mixtum tardo-romano e bizantino; una sola porta ancora conservata. La seconda cinta, molto più estesa nella pianura, è opera di Marco Aurelio ed ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.