RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] , queste terme si possono considerare costruite nel II o III sec. e in uso quasi ininterrottamente fino al periodo bizantino. Nei pressi del tell esistono resti di una strada romana ed anche l'acquedotto fra Gerusalemme e Betlemme doveva passare ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] fortificati romani (castra) nacquero città che conservano ancor oggi le tracce dell’antico impianto. Contrariamente all’uso divenuto bizantino, i popoli germanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] con arco a sesto pieno (II sec. d. C.). Verso l'interno della città fu poi costruito, dietro questa porta, un arco bizantino.
L'altra arteria principale, che la tagliava perpendicolarmente, era larga m 19,50, dei quali m 10,50 di carreggiata, ed era ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] rammentare il prototipo. La stessa composizione fu replicata come illustrazione di un'opera medica di Nicola Mirepso, medico bizantino del XIV sec. (Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 2243).
Bibl.: Mewaldt, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, cc. 518-591 ...
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Vedi PIXUNTE dell'anno: 1965 - 1996
PIXUNTE
P. Zancani Montuoro
Città dell'antica Lucania sull'omonima baia del Tirreno (oggi golfo di Policastro in provincia di Salerno), presso la foce del fiume, [...] duplice natura di abitato indigeno e di temporanea colonia reggina resta l'eco in due contrastanti notizie di Stefano Bizantino (s. v. Πύξις e Πυξοῦς). Dopo la partenza dei coloni di Reggio sopravvisse forse indipendente, comunque nell'ombra almeno ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] di Siracusa alla quale cercò invano di ribellarsi. In età romana ebbe qualche importanza come porto. Decaduta sotto il dominio bizantino, fu conquistata dai musulmani d’Africa nell’829 e da essi distrutta e riedificata più in alto. La dominazione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della missione di Costantinopoli dopo la caduta della città in mano ai Turchi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] le pedine del tric-trac erano tinte o dipinte di rosso e di verde; si tingevano con la porpora alcuni a. bizantini (per es. un cofanetto di manifattura costantinopolitana del sec. 10°; Troyes, Trésor de la Cathédrale) e, per imitazione, anche alcune ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] Kallistratos (Descriz. di statue, vi, 1-3) ed Himerios (Eclogae, xiv), attraverso il periodo imperiale romano fino al periodo bizantino. La statua, seguendo la descrizione che ci fornisce Poseidippos, la fonte che si deve ritenere più degna di fede ...
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ANDROMACA (᾿Ανδρομάκη)
A. Rumpf*
Figlia di Eetion, sposa di Ettore. Come tale, famosa per la scena del commiato nel libro VI dell'Iliade. Nella leggenda posteriore essa diviene, dopo la conquista di [...] dell'Iliade Ambrosiana è raffigurata nella min. XXVI (addio di Ettore; ma non nella min. XXIV come indicava lo scoliaste bizantino che scambiava per essa Laodike, seguito dall'edizione facsimile del 1953).
Diversa da questa A. è l'amazzone di ugual ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.