Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] inizi del VII secolo la travolgente ascesa della potenza islamica in tutto il bacino del Mediterraneo significò per l'impero bizantino non solo la perdita del controllo politico di vasti territori fino ad allora assoggettati, ma anche un grave danno ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] soprattutto nella parte nord della penisola di Kavala, dove si trovava il centro dell’antica polis, sotto le strutture del castro bizantino; le mura conservate per un’altezza che varia dai 2 ai 4 m, erano costruite con blocchi di granito di grandezza ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] alla corte di Bisanzio, mentre le altre regioni dell'Asia Centrale avevano perso la propria sovranità. Menandro Protettore, storico bizantino, vissuto verso la metà del VI sec. d. C., menziona questo privilegio dei sovrani del Ch. nelle cronache del ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] a scopi profani (Goldschmidt, Elfenbeinskulpturen, i, n. 175); come altro esempio può essere nominato la valva destra di un d. bizantino del gruppo di Romano (X sec.), nel museo di Gotha, di cui la parte opposta, ora perduta, si trovava nel Museo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] (la cui sede fu stabilita a Peć, nel Kosovo), uniformò l’organizzazione della corte (uffici, ranghi e titoli) ai modelli bizantini e rafforzò l’unità e l’autorità del governo con un corpus di 200 articoli – il Codice di Dušan – che conciliava ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] in due da un muro più tardo, di epoca romana. Sui suoi resti, quando l'area del santuario fu occupata da un villaggio bizantino, sorse una basilica cristiana a tre navate.
La palestra (m 36 × 20), situata a E del ginnasio, è dotata di una piscina di ...
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NICANDRO (Νίκανδρος)
C. Bertelli
Grammatico e poeta didascalico, di Colofone. Nelle fonti letterarie la sua cronologia è discussa, alcune ponendola al tempo di Tolomeo V (205-181 a. C.), altre al tempo [...] nei suoi poemi, ne favorirono la lettura e l'imitazione in età romana, e la conservazione ancora nella piena età bizantina. Appunto in un' "edizione" del X sec., eseguita a Bisanzio, dei suoi trattati in esametri, Theriakà e Alexiphàrmaka sugli ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] pareti sono una più tarda aggiunta dell'epoca delle crociate. I mosaici murali furono terminati nel 1169 da un artista bizantino di nome Ephraim, e rappresentano: a) l'albero genealogico di Isai; b) simboli dei sette concilî ecumenici (parete S della ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] 22-24; Id., Inscriptions hellénistiques d'Iran, ibid., 11-12 (1960), pp. 85-91; A. Pertusi, La Persia nelle fonti bizantine del secolo VII, in La Persia nel Medioevo. Atti del Convegno Internazionale, Roma 1971, pp. 605-28; G. Pugliese Carratelli, La ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] 'utilizzazione dei b. su edifici di stili architettonici quanto mai diversi, da quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture così decorate varia da luogo a luogo; a parte molte ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.