Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] 1989.
A. Boninu, s.v. Turris Libysonis, in EAA, II Suppl. 1971- 1994, V, 1997, pp. 868-69.
P.G. Spanu, La Sardegna bizantina tra VI e VII secolo, Oristano 1998, pp. 105-14.
L. Pani Ermini, Turris Libisonis paleocristiana, in P.G. Spanu (ed.), Insulae ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., 31, 1984, pp. 57-96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli dagli Ottoni agli Hohenstaufen, Udine 1984, pp. 425-455; M ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] meroitico al "Gruppo X", ed è inoltre evidente nei materiali rinvenuti l'elemento di ascendenza meroitica misto al romano e al bizantino. Kasr Ibrim, già conosciuta come avamposto di una guarnigione romana nel 23 a. C. (Primis), ci ha dato un livello ...
Leggi Tutto
EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] con la scena del cinghiale. Infine, sulla facciata della basilica di San Marco a Venezia, è inserito un bassorilievo bizantino con la rappresentazione di Eracle con il cinghiale e di E. che emerge dal pìthos e una simile raffigurazione ricorre ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] è la casistica disponibile, dalle produzioni della Grecia della fine dell'VIII sec. a.C. a quelle tardoantiche del Mediterraneo bizantino. Una volta che dall'idea dell'oggetto si passa ad un tipo preciso di vaso, esso viene riprodotto da più ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] usati per la tessitura erano la seta, la lana di pecora e il lino; non diversamente da quanto accadeva nel mondo bizantino e arabo, venivano utilizzati fili di oro e di argento e si impiegavano sulle stoffe di maggiore pregio ornamenti in metalli ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] . 6°, con vicenda analoga a quella ipotizzata da Fiocco (1955) per la patera di Arten, quivi portata da un condottiero bizantino preposto al castello sorto a difesa di Feltre, quale preda bellica dei Vandali di Geilamiro.Un'ulteriore serie di sedici ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] dell'iconoclasmo un'immagine musiva di M. orante era stata immaginata da Giovanni VII, un papa di educazione e di origine bizantine, nell'oratorio da lui eretto in S. Pietro in onore di M. (detto domus Mariae, così come i templi di Costantinopoli ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Pantocratore (sec. 12°) e di Costantino Lips (sec. 13°) a Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ambito occidentale; le forme possono essere ricondotte a tre tipi principali ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] e infine ad A. (sec. 9°). Si hanno così, a partire dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con la fuga del patriarca Paolino a Grado, A. rimase senza autorità ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.