COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] The 'schola cantorum' in Rome during the High Middle Ages, Ann Arbor 1984; A. Guiglia Guidobaldi, Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; I. Herklotz, "Sepulcra" e "Monumenta" del Medioevo ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] fortificazioni contro il pericolo degli Eruli e poi di nuovo accuratamente ricostruiti.
ii, J (pp. 641-642). - Il villaggio bizantino ha usato, come mostra anche la costruzione della chiesa, impianti del livello antico, e la storia del luogo sembra ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di molte varianti regionali che sarebbero entrate in uso nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scala più ampia erano utilizzati l'actus, pari all'estensione di ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Medioevo artistico europeo, Napoli 1984; M. Bussagli, La seta in Italia, Roma 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992; E. Patlagean, De la chasse ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] privilegiò invece il centro costiero di ᾽ΑντάϱαδοϚ, che fu ricostruito con il nome di Constantia. Passata in seguito ai Bizantini, nel 638 la città venne distrutta nel corso dell'invasione araba della Siria per essere ricostruita alcuni anni dopo dal ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] lupa fiancheggiata da Vittorie, una testa di Settimio Severo, una statua di Vittoria e numerose lampade di epoca ellenistica, romana e bizantina. Un'iscrizione di un altare, rinvenuta in un sondaggio condotto qualche m a N-E dello scavo e dedicato ad ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] , compilazioni didascaliche e novellistiche anche in volgare. La figurazione corrispondente, diffusa al di là del 'romanzo' già in ambito bizantino (dal sec. 11° è nota in salteri, dal 14° in pitture murali; Einhorn, 1972, pp. 386-391, 410-413 ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] (candelabri, ecc.), vetri e avorî; c) collezione di gemme e di paste vitree; d) collezione di monete greche, persiane, romane, bizantine; e) sculture in marmo di età romana (copie d'opere greche e ritratti di età imperiale) e qualche originale greco ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] pari di quanto si osserva per le miniature del Maestro di Gerona, per i colti richiami agli aulici modelli bizantini nell'accezione paleologa e per l'insistita ricerca di effetti volumetrici mediante un uso sapiente delle lumeggiature; pur tuttavia ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] anche alla tardiva volgarizzazione del Corpus Dionysianum (Faes de Mottoni, 1977, pp. 13-15), in ambito bizantino emerge l'altra difficoltà, comune anche al linguaggio artistico occidentale, quella cioè di enucleare un'iconografia differenziata per ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.