L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] consacrato vescovo di Roma, la dice lunga sul rapporto di forza che si era instaurato durante e dopo la guerra goto-bizantina fra la vecchia e la nuova Roma. L'incalzare degli eventi aveva contribuito a rendere carta straccia la dottrina gelasiana, i ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , per di più, era già montato in un reliquiario aureo in forma di croce gemmata, seppur di forme, più probabilmente, medio-bizantine.
Ma Ambrogio, oltre a creare la santità di Elena – da cui ancora sarebbero dipese le scelte degli a lui contemporanei ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] In veste di provinciale di "Sclavonia" gli venne affidata la guida della delicata missione incaricata di trattare con l'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo, a nome di papa Gregorio X, l'unione fra la Chiesa greca e quella latina. L'imperatore ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , CLXV, cc. 2v, 3v, 4r e v; Walter, 1970, figg. 16-18) le raffigurazioni del c. sono molto simili ai primi esempi bizantini: l'imperatore in trono, che qui assume una particolare enfasi, è circondato da un gruppo di vescovi, mentre ai loro piedi si ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] avvalso dell'aiuto del nipote Fabrizio.
La scelta di questa opera non fu casuale, ma il segno dell'interesse da parte bizantina, e in particolare della corte imperiale, verso i testi occulti, astrologici e magici. Qualche anno prima (1169), sempre a ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] opera più informata dal punto di vista bibliografico rimane ancora quella di A. Albertoni (Per una esposizione del diritto bizantino con riguardo all'Italia, Imola 1927), benché allo stato di abbozzo, e nel campo della letteratura il superato manuale ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] lingue letterarie slave si distinguono in 2 aree, corrispondenti alle 2 aree culturali dell’Europa: la Slavia orientale o greco-bizantina e la Slavia occidentale, o latina. La più antica lingua letteraria slava è il paleoslavo, sulla cui base si sono ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] La data indicata da al-Bakrī, e poi da ad-Dimashqī (morto nel 1327) per l'arrivo in Chazaria di Ebrei dell'impero bizantino sembra esser dovuta a un fraintendimento di ciò che scrive al-Mas‛ūdī, sebbene ad-Dimashqī citi come fonte Ibn al-Athīr (morto ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] impedì che la conquista fosse portata a termine e suggerì agli attaccanti di raggiungere un accordo con la guarnigione bizantina. Da Laodicea, nel settembre, D. inviò al papa la prima relazione sul progressi della crociata e sulla conquista di ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, la categoria degli asceti raggruppa monaci e a. ed è spesso difficile isolare l'immagine dei secondi fra le figure ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.