Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] informativo dell'11a Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro 1975, 63, pp. 85-102 e 268-80.
L. Quaglietti, A. Blasetti, M. Camerini e F.M. Poggioli nel cinema italiano degli anni Trenta, "Cinema 60", 1975, 106, pp. 29-36.
Cinema degli ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] in una prospettiva già di realismo; all'espressività concreta e popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e scritto e interpretato da Raffaele Viviani; alla comicità colta e mai banale di O la borsa o la vita (1933 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , fino a rintracciare in tre opere dei primi anni Quaranta gli antecedenti più immediati: Quattro passi tra le nuvole (1942) di Blasetti, I bambini ci guardano di V. De Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino Visconti. Nomi che, come ha ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , fino ai due teatri di posa il maggiore dei quali, tra i più grandi d'Europa, fu costruito su indicazione di Blasetti. Proprio grazie agli eccellenti mezzi tecnici di cui disponeva, il CSC produsse nel 1942 Via delle Cinque Lune, primo film di ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] sceneggiatore (Darò un milione, 1935, di M. Camerini), affermandosi poi con Quattro passi fra le nuvole (1942) di A. Blasetti. Dal 1943 (I bambini ci guardano) iniziò un lungo sodalizio artistico con V. De Sica (Sciuscià; Ladri di biciclette, libero ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] un certo periodo ruoli pirandelliani, per poi recitare in alcuni film tra cui Un giorno nella vita (1946) di A. Blasetti, Senso (1954) L. Visconti e Gli sbandati (1955) di F. Maselli. Successivamente si è dedicata alla scrittura pubblicando diversi ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] aperta (1945) di Roberto Rossellini. Ottenne due volte il Nastro d'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di Alessandro Blasetti e nel 1975 per C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Nel 1988 ricevette il David di Donatello alla carriera ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] affidò un ruolo di rilievo in Cinque a zero (1932), un film sul calcio. Ma V. piacque in particolare ad Alessandro Blasetti, che lo volle per diverse sue opere: Contessa di Parma (1937), Ettore Fieramosca (1938), Un'avventura di Salvator Rosa (1939 ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ", 25 apr. 1939, 68, pp. 255-57, che prelude alle riprese di Gente del Po, 1943) e le lodi al cinema blasettiano (l''ispirazione più autentica' di 1860, la 'Maremma' di Sole, l''agreste semplicità' di Terra madre, 1931, l''impeto popolaresco' di ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] per attori, frequentò anche quello di regia.
Nel 1941 fece una breve comparsata in La corona di ferro di Alessandro Blasetti. Scoppiata la guerra, si ammalò di una grave forma di pleurite e, contemporaneamente, venne richiamato alle armi, ma riuscì a ...
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