Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] preso parte a più di cento film, con interpretazioni sempre incisive e spesso memorabili, diretto, tra gli altri, da A. Blasetti (Altri tempi, 1952), O. Welles (Le procès, 1962), V. Cottafavi (I cento cavalieri, 1964); J. Deray (Borsalino, 1970); E ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] per imporsi poi, con Zavattini stesso, come autore del soggetto di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti. Compaiono in questo film ‒ storia dell'incontro tra una ragazza madre e un commesso viaggiatore che accetta di fingersi suo ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] brillanti ma anche drammatici, e nella rivista. Il suo debutto nel cinema avvenne con Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti, con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti (la N. è una delle suore del convento in cui trova rifugio un gruppo di ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] 1930 le lavorazioni nei teatri Cines-Pittaluga fervevano e un elenco di registi e attori celebri, tra cui Alessandro Blasetti, Gennaro Righelli, Anton Giulio Bragaglia, Isa Pola, Dria Paola, Lya Franca, Elio Steiner, erano parte della ‘scuderia’. In ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] cui il modello avventuroso statunitense veniva adattato alle esigenze culturali e politiche del tempo. Attirò poi l'attenzione di Alessandro Blasetti che lo scelse per La contessa di Parma (1937), e di Max Neufeld, regista molto attivo in Italia, dal ...
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Durano, Giustino
Nicoletta Ballati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Brindisi il 5 maggio 1923 e morto a Roma il 18 febbraio 2002. Esuberante, eccentrico, dotato di insolita espressività e mimica, [...] ottenuto sul palcoscenico, ma lavorò comunque, in ruoli per lo più comici, diretto da importanti registi: Alessandro Blasetti per La fortuna di essere donna (1955), in cui interpreta il fidanzato della protagonista (Sophia Loren), presto dimenticato ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] da Righelli e considerato il primo film sonoro italiano, pur essendo stato realizzato dopo Resurrectio (1931) di Alessandro Blasetti, girato prima ma distribuito più tardi. Negli anni della rinascita fu uno dei più attivi operatori italiani. Con ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] facendo coppia con il coetaneo Geronimo Meynier nel fortunato Amore e chiacchiere ‒ Salviamo il panorama (1957) di Alessandro Blasetti (per il quale fu premiata come migliore attrice protagonista al Festival di Locarno), e nel successivo Primo amore ...
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SIMON, Michel
Gian Luigi Rondi
Attore del cinema e del teatro francesi, nato a Ginevra il 9 aprile 1895, morto a Bry-sur-Marne il 30 aprile 1975. In cinquant'anni di attività, dal 1920 al 1965 in teatro, [...] genere, ma rivela ancora, spesso, la possibilità di costruire e colorire saldamente i propri caratteri: in Fabiola, per es., di A. Blasetti (1948), ne La bellezza del diavolo di R. Clair (1949), nel Treno di J. Frankenheimer (1963), ne Il vecchio e ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] e nel 1960 di Era notte a Roma, con Sergio Amidei e Diego Fabbri.
Dopo aver scritto in collaborazione per Alessandro Blasetti Altri tempi (Zibaldone n. 1) del 1952, nei primi anni Cinquanta intraprese l'attività di documentarista e nel 1956 pubblicò ...
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