Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] undici film che abbinarono M., nell'arco di quarant'anni, in una sorta di coppia fissa, a Sophia Loren: ancora con Blasetti (La fortuna di essere donna, 1955), tre volte sotto la direzione di Vittorio De Sica (Ieri oggi domani, 1963; Matrimonio all ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] Pietro Germi per Il testimone (1946), da Luigi Zampa per Vivere in pace (1947) e Anni difficili (1948), da Alessandro Blasetti per Prima comunione (1950), da Mario Monicelli per Guardie e ladri (1951) e da Federico Fellini per Lo sceicco bianco (1952 ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] Salvini con L'orizzonte dipinto (1941), film del debutto di Valentina Cortese, sino a Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti. Il film più importante per l'epoca al quale B. partecipò, fu Bengasi (1942) di Augusto Genina, che ottenne la ...
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Duranti, Doris
Italo Moscati
Nome d'arte di Dora Durante, attrice cinematografica, nata a Livorno il 25 aprile 1917 e morta a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 10 marzo 1995. Tra le dive più [...] .N. Tolstoj in cui appare meno convincente rispetto alle interpretazioni precedenti, e Nessuno torna indietro (1945) di Alessandro Blasetti, mentre Rosalba di Ferruccio Cerio e Max Calandri non fu mai portato a termine. Aiutata da Pavolini, riparò in ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] . In un'era meno avanguardistica e con interessi soprattutto cinematografici o teatrali collaborò a Lo Spettacolod'Italia di A. Blasetti (1927) e a Roma fascista di U. Guglielmotti (1926), dove curò una rubrica di cronache teatrali. Fu collaboratore ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] come Acciaio (1933) di Walther Ruttmann, da una novella di L. Pirandello, e La contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti. Nel 1935 aveva pubblicato 24 ore in uno studio cinematografico e uno dei suoi libri più celebri, America primo amore. Dopo ...
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Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] inquisitori (come in I miserabili e Il cavaliere misterioso, entrambi di Riccardo Freda, usciti nel 1948, e Fabiola di Alessandro Blasetti del 1949) o di ufficiali nazisti, come in Avanti a lui tremava tutta Roma di Carmine Gallone (1946) o Carrefour ...
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Schiaffino, Rosanna
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Genova il 25 novembre 1938. Perfettamente rispondente ai canoni di bellezza italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, è stata per [...] , come L'avventuriero (1967) di Terence Young, al fianco di Anthony Quinn, e Simón Bolívar (1969) di Alessandro Blasetti, in cui è Consuelo Hernandez, la donna amata dal condottiero venezuelano (impersonato da Maximilian Schell). A metà degli anni ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] resta tuttavia quella di un film del 1946 di stampo melodrammatico e di ambiente partigiano, Un giorno nella vita di A. Blasetti, cui contribuirono C. Zavattini e D. Fabbri. Nella regia vera e propria debuttò nel 1949 con Vento d'Africa e chiuse ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] . Dopo aver preso parte nel 1952 a Il processo di Frine, ultimo episodio di Altri tempi (Zibaldone n. 1) di Alessandro Blasetti, dove è una popolana che viene assolta dall'accusa di omicidio grazie alla sua bellezza e all'astuzia del suo avvocato ...
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