FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] (Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, 136, n. 95; Maturo, 1907, pp. 34-36; il Silenzio fu realizzato da G. Blasetti e la Sapienza da S. Galletti).
Il monumento per la marchesa Teresa Stampa di Soncino si trova sotto un'arcata del quadriportico del ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] uomini in frak, e nel ruolo di teppista accanto a Marta Abba e Memo Benassi ne Il caso Haller di Alessandro Blasetti. Si cimentò sia in figure storiche – come il duca Alessandro in Lorenzino de’ Medici (1935, di Guido Brignone), Annibale in Scipione ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] di M. Bonnard (1941) da T. Grossi, dove apparve all'altezza delle sue prestazioni migliori, e de La cena delle beffe di A. Blasetti (1941) da S. Benelli.
Morì il 27 giugno 1945 a Roma, dove risiedeva dal tempo del suo rientro in Italia.
Fonti e Bibl ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] ). Esemplare di questo stile il cameo del sanguigno contadino toscano nella pellicola Altri tempi (1952) diretta da Alessandro Blasetti. All’insegna di una spensierata verve comica furono invece le sue brevi ma godibili apparizioni nei film di Totò ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Manzoni di Milano, 10 marzo 1930, parte di Eva). Nel 1930, ritornata al cinematografo, apparve brevemente in Nerone di A. Blasetti, in omaggio a E. Petrolini, poi partecipò a La canzone dell'amore di G. Righelli. Riconquistata dal teatro con la ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] del G., che lavorò, in ruoli di carattere, sotto la direzione dei migliori registi dell'epoca, fra cui A. Blasetti (1860, Vecchia guardia, Aldebaran) e soprattutto M. Camerini, che ottenne uno dei suoi primi successi proprio con l'interpretazione ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] in qualità di scenografo per il film della torinese Fert La contessa di Parma del 1937 del regista Alessandro Blasetti.
Anche se perfettamente inserito nel circuito espositivo locale, regionale e nazionale, in quanto membro del Sindacato fascista di ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , di cui fu pure sceneggiatore assieme a Ennio Flaiano, Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di Alessandro Blasetti Io amo, tu ami.
Patti fu badogliano e antifascista dichiarato. Questo gli costò, dal 1° ottobre 1943, tre mesi di ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] in città (1953) di autori vari, Siamo donne (1953) di autori vari, Io amo… tu ami (1960) di Alessandro Blasetti, Viva l'Italia (1960) di Roberto Rossellini (solo soggetto). La pratica cinematografica e i vari problemi realizzativi e organizzativi ad ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] di Carrara. Successivamente diede il suo contributo a diversi soggetti e sceneggiature tra cui Ettore Fieramosca di A. Blasetti (1938, collaborando alla sceneggiatura); Tutta la vita in una notte di C. D'Errico (1938, soggetto) trasposizione della ...
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