Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] quali Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman, Simón Bolívar (1969) di Alessandro Blasetti, El 'Che' Guevara (1968) di Paolo Heusch, Goya, historia de una soledad (1971) di Nino Quevedo, Goya en Burdeos ...
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Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] grandes manœuvres (1955; Grandi manovre) di René Clair, ma soprattutto Fabiola (1949), il costosissimo peplum di Alessandro Blasetti che ne accrebbe la popolarità in Italia ‒ e che suscitò polemiche da parte della critica di orientamento cattolico ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] . Sempre nel 1954 collaborò con Ennio Flaiano, Vasco Pratolini, Age e Scarpelli a Tempi nostri ‒ Zibaldone n. 2 di Alessandro Blasetti, e scrisse l'episodio Il ventaglio firmato da Soldati nel film Questa è la vita di Luigi Zampa, Soldati, Giorgio ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , in Donne proibite di Peppino Amato, tutti girati nel biennio 1952-53.
Il riscatto giunse nel 1954 quando Alessandro Blasetti le propose un vero personaggio, una dolente madre che non riesce a liberarsi di un neonato nell’episodio Il pupo ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] '70 (1962) e in Il Gattopardo (1963), in cui è uno straordinario don Calogero Sedara. Ma non vanno dimenticati Alessandro Blasetti (Altri tempi, 1952), Giuseppe De Santis (Roma, ore 11, 1952), Antonio Pietrangeli (Il sole negli occhi, 1953), Luigi ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] di grande interprete del bianco e nero. Prestò anche la sua opera a registi come Franco Brusati, Mario Camerini, Alessandro Blasetti, De Sica e Luigi Zampa. Negli ultimi anni della carriera si avvicinò al colore, senza ottenere tuttavia risultati di ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] Fellini, F. firmò, in collaborazione, Peccato che sia una canaglia (1954) e La fortuna di essere donna (1955) di Alessandro Blasetti; La ragazza in vetrina (1961) di Emmer; La notte (1961) di Michelangelo Antonioni, Fantasmi a Roma (1961) di Antonio ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] tratti dalle sue opere come, per es., La provinciale (1953) di Soldati; Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti; L'imbroglio (1959) di G. Vaccari; La ciociara (1960) di Vittorio De Sica; Agostino (1962) di Bolognini; Le mépris ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] , 1933, e Hundert Tage, 1935). All'inizio degli anni Quaranta tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cena delle beffe, 1942), Giuseppe Amato e Erich Engel (Non mi sposo più, 1942), Gennaro Righelli (Orizzonte di ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] l'inchiesta sull'egoismo, in quella 'commedia morale' che è Io, io, io... e gli altri (1966) di Alessandro Blasetti, e il personaggio shakespeariano di Silence in Campanadas de medianoche, noto anche come Chimes at midnight (1966; Falstaff) di Orson ...
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