Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948), Alessandro Blasetti (Fabiola, 1949), Lattuada (Senza pietà, 1948; La lupa, 1953), William Dieterle (Vulcano, 1950), Mario Camerini (Due mogli ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] si distingue per Les derniers jours de Pompéi (1950; Gli ultimi giorni di Pompei) di M. L'Herbier, Fabiola (1949) di Blasetti, La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray, Anthony ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] . Negli anni Trenta partecipò con ruoli più o meno di rilievo a molti film (diretta, tra gli altri, da Alessandro Blasetti, Guido Brignone e Mario Camerini), affermandosi in particolare in lavori di maggio-re spessore quali Acciaio (1933) di Walther ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] fortunato Il signor Max (1937) di Mario Camerini e, nello stesso anno, recitò in Contessa di Parma, commedia sofisticata di Alessandro Blasetti. Nel 1938 fu di nuovo accanto a De Sica in La mazurka di papà di Oreste Biancoli e interpretò La casa del ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] preso parte a più di cento film, con interpretazioni sempre incisive e spesso memorabili, diretto, tra gli altri, da A. Blasetti (Altri tempi, 1952), O. Welles (Le procès, 1962), V. Cottafavi (I cento cavalieri, 1964); J. Deray (Borsalino, 1970); E ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] per imporsi poi, con Zavattini stesso, come autore del soggetto di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti. Compaiono in questo film ‒ storia dell'incontro tra una ragazza madre e un commesso viaggiatore che accetta di fingersi suo ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] brillanti ma anche drammatici, e nella rivista. Il suo debutto nel cinema avvenne con Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti, con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti (la N. è una delle suore del convento in cui trova rifugio un gruppo di ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] 1930 le lavorazioni nei teatri Cines-Pittaluga fervevano e un elenco di registi e attori celebri, tra cui Alessandro Blasetti, Gennaro Righelli, Anton Giulio Bragaglia, Isa Pola, Dria Paola, Lya Franca, Elio Steiner, erano parte della ‘scuderia’. In ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] cui il modello avventuroso statunitense veniva adattato alle esigenze culturali e politiche del tempo. Attirò poi l'attenzione di Alessandro Blasetti che lo scelse per La contessa di Parma (1937), e di Max Neufeld, regista molto attivo in Italia, dal ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] per rispettare la loro condizione di esseri umani ‒ e aver partecipato alla scrittura di Fabiola (1949), sempre di Blasetti, F. avviò una delle più riuscite e prolifiche collaborazioni, quella con Rossellini, con il quale condivise la concezione ...
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